TORINO – Sembra passato un secolo da Atletico-Juventus dello scorso 20 febbraio. Eppure Cristiano Ronaldo e compagni si avvicinano al Wanda Metropolitano con gli stessi problemi di duecento giorni fa. Maurizio Sarri, proprio come capitò al suo predecessore Massimiliano Allegri, mercoledì sfiderà gli spagnoli in Champions con diverse defezioni. All’infortunio del lungodegente Giorgio Chiellini (neanche in lista Uefa a causa dell’operazione ai legamenti; rientrerà tra febbraio e marzo), si sono aggiunti quello di Mattia De Sciglio (si è fermato prima della sosta col Napoli; tornerà per il Verona) e i recentessimi ko di Douglas Costa e Miralem Pjanic, entrambi usciti anzitempo dal Franchi per guai fisici. Aspettando di capire l’entità dei problemi del brasiliano e del bosniaco – oggi gli esami medici – Sarri s’avvicina all’Atletico Madrid con un altro giocatore da valutare. Gonzalo Higuain contro la Fiorentina ha subito un colpo alla coscia. Ieri Higuain ha partecipato al tradizionale programma di scarico post gara.
Trattandosi di una botta, Sarri conta di avere il suo centravanti titolare anche al Wanda in modo da non dover rivoluzionare ulteriormente un attacco già privo del titolarissimo Douglas Costa. Dagli ambienti bianconeri filtra ottimismo, però la certezza si avrà soltanto nei prossimi due allenamenti in base all’evolversi del fastidio e allo stato di forma del centravanti. Saranno determinanti le sensazioni dell’ex Chelsea e le valutazioni dell’allenatore.