GENOVA – Il Milan ritrova il sorriso. Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di Giampaolo torna al successo battendo il Genoa 2-1 a Genova. Un successo in rimonta per i rossoneri, passati in svantaggio nel primo tempo con la rete rossoblù di Schone su . Poi, nella ripresa, è successo di tutto, con il Milan che è riuscito a ribaltare l’incontro: prima la rete di Theo Hernandez e poi il rigore trasformato da Kessie al 57′ con i padroni di casa che rimangono in infieriorità numerica per l’espulsione di Biraschi. Poi, dopo venti minuti, il cartellino rosso per doppia ammonizione a Calabria e, al novantesimo, il rigore parato da Reina a Schone. I rossoneri salgono così a quota 9 punti in classifica.
Genoa-Milan, Schone sblocca il match
Andreazzoli punta sulla coppia d’attacco Kouame-Pinamonti mentre Giampaolo si affida al tridente composto da Suso, Piatek e Bonaventura. Il Milan gestisce la prima parte dell’incontro e si fa vedere in avanti con Suso, che ha un paio di occasioni con il sinistro ma non riesce ad impensierire Radu. Il Genoa inizia a farsi vedere in avanti, dalle parti di Reina, titolare per il forfait di Donnarumma prima del fischio d’inizio, ma l’occasione per sbloccare arriva sui piedi di Kessie, che non inquadra la porta rossoblù con il destro. A cinque minuti dall’intervallo si sblocca la partita: punizione di Schone e incredibile errore di Reina, che valuta male la traiettoria, è 1-0 per il Genoa e il primo tempo si chiude con il vantaggio dei padroni di casa.
Il Milan ribalta il risultato nella ripresa
Nella ripresa, Giampaolo decide di cambiare subito e manda in campo Paquetà e Leao per Calhanoglu e Piatek. Il Milan sembra rientrato dagli spogliatoi con uno spirito diverso e, infatti, dopo sette minuti di gioco del secondo tempo, trova il gol del pareggio con Theo Hernandez, bravo a colpire un incerto Radu da posizione defilata approfittando di una punizione battuta velocemente dai compagni di squadra. Passano appena cinque minuti e la partita cambia: l’arbitro Mariani viene richiamato al Var per un fallo di mano di Biraschi in area di rigore e concede il penalty per il Milan con l’espulsione per il difensore del Genoa, che rimane in inferiorità numerica. Kessie non sbaglia dagli undici metri e porta in vantaggio la formazione di Giampaolo. La partita è ancora viva e si accende ulteriormente a dieci minuti dal novantesimo con il secondo cartellino giallo per Calabria che, espulso, lascia il Milan in dieci. Torna la parità numerica in campo e il Genoa si fionda in avanti a caccia del pareggio. Proprio al novantesimo, il direttore di gara fischia un calcio di rigore per la squadra di Andreazzoli per un contatto tra Kouame e Reina. Dal dischetto si presenta Schone, che si fa murare dal portiere rossonero: si rimane, quindi, sul 2-1 per i rossoneri. Dopo l’errore sul primo gol, Reina si fa perdonare e salva il Milan, difendendo la vittoria e regalando un successo prezioso a Giampaolo.