Il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare del tema nuovo stadio nel corso della lunga intervista rilasciata a Rtv 38. Queste le sue parole: “Non sono stupito dal fatto che Commisso non voglia spendere molto per ciò che acquista, ma il terreno alla Mercafir non di di mia proprietà. E’ un bene pubblico. E in quanto tale non posso negoziare il prezzo, c’è bisogno di una perizia pubblica per stabilirne il costo. Ci siamo affidati alla stessa agenzia che ha fatto la perizia per lo Juventus Stadium. Paragone con Bagno a Ripoli? In quel caso il terreno è stato venduto come area agricola, mentre noi vendiamo una zona in cui si possono edificare anche alberghi e centri commerciali. Consente già di farlo, per questo dico che in quattro anni possiamo fare tutto. E’ una corsa, ma ce la possiamo fare.
Fossi? Non voglio polemizzare con Campi Bisenzio. Se il Comune vuol prendersi degli impegni veri, reali, faccia pure, deciderà la Fiorentina cosa fare. Io prendo degli impegni per quello che effettivamente posso fare sul territorio del Comune di Firenze e li sto mantenendo. L’area della Mercafir è la più adatta guardando a tutta l’area metropolitana. Alla Mercafir ci arrivano la tramvia, la ferrovia, l’autostrada. Quando si realizza uno stadio, bisogna avere anche le infrastrutture per arrivarci, altrimenti si intasa un’intera area urbana. A Campi Bisenzio la tramvia non c’è, la ferrovia non arriva e non c’è l’autostrada diretta. Si metta tutto tavolo. Non ci sono oneri di urbanizzazione con lo stadio alla Mercafir. Le infrastrutture ci sono”.