I due gioielli giallorossi super in campo, ma devono rinnovare e dire no alle tante offerte in Italia e in Europa
Che il calcio, a suo modo, abbia i crismi dell’opera d’arte, ormai ci sono schiere di commentatori disposti a giurarlo. E così, vedendo Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo incedere sul campo, forti della loro classe e della loro gioventù, sembrano il ritratto di quelli che Thomas Mann, nel “Tonio Kröger” chiamava “i beniamini della vita”. D’altronde perché sorprenderci? La Roma del futuro ha la loro faccia, ma anche il presente – come si è visto bene due giorni fa contro la Fiorentina – passa tanto dai loro piedi. Facile, quindi, immaginare che siano loro il vero oro della Roma. Da non disperdere.