Ilaria D’amico, ospite per la prima volta domani a Verissimo, confessa una delicata vicenda personale che l’ha segnata profondamente: “I miei genitori avevano un rapporto molto conflittuale, c’era già mia sorella e non volevano altri figli, ma quando ebbero un riavvicinamento mia madre rimase incinta di me. Una vita che arrivava ma che non era richiesta, tanto che lei pensò di abortire. Chiese a un dottore di interrompere la gravidanza, però la mattina dell’operazione lui la chiamò per dirle di posticipare l’appuntamento. A quel punto annullò tutto perché quello era il segnale che stava aspettando. Ed eccomi qui!”.
A Silvia Toffanin che le chiede della relazione con Gianluigi Buffon, arrivata dopo una separazione dolorosa per entrambi, Ilaria risponde: “Io e Gigi ci siamo incontrati perché eravamo nella stessa situazione emotiva, reduci da grandi sofferenze, di crisi profonde. Quando ci siamo visti abbiamo sentito il bisogno di raccontarci come dei rubinetti aperti e abbiamo capito che dentro di noi era successo qualcosa”. E su cosa l’abbia fatta più soffrire rispetto agli attacchi subiti agli inizi della loro storia aggiunge: “In Italia c’è lo stereotipo della donna rovinafamiglie, non c’è il corrispettivo maschile. C’è sempre questa idea che gli uomini siano lì candidi nella loro vita felicissima e che le donne arrivino con malizia e cattiveria a strapparli dalle loro famiglie. Questo mi ha fatto soffrire perché non era così”.
Una coppia che ha fatto parlare moltissimo, che andava contro gli stereotipi :“Non l’avrei mai detto nemmeno io, ho sempre pensato di combattere gli stereotipi e invece ero l’esatto opposto. Non immaginavo che un calciatore potesse essere un compagno di vita, invece Gigi è una persona meravigliosa, con un cuore grandissimo e trasparente. È un uomo che mi ha ricoperto di un amore enorme e che aveva bisogno di essere amato, abbracciato e capito”.
Dalla loro unione è nato Leopoldo, ma se in futuro dovesse arrivare un altro figlio la giornalista ha già le idee chiare: “Direi una bugia se dicessi che non mi manchi una figlia femmina perché sono cresciuta in una famiglia tutta al femminile. Ogni settimana scrivono che sono incinta, ma non lo smentisco mai. Se dovesse ricapitare mi piacerebbe tanto avere una bambina anche se faccio fatica a immaginare un equilibrio migliore di quello che abbiamo adesso”.
Infine, conclude sorridendo su una probabile proposta di matrimonio: “Gigi me l’ha già chiesto tante volte ma in maniera goffa. E io gli rispondo sempre che non si fa così. Vorrei una cosa romantica, con la neve e il camino”.