ROMA – Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, interverrà alle 14:00 in conferenza stampa per presentare la sfida di domani con la Juventus dal Centro Sportivo di Formello. Seguila in diretta insieme a noi:
“Dovremo fare una gara importante, essere concentrati e attenti contro una squadra che può punirti in ogni momento”.
Juve in difficoltà?
“Non credo, ha vinto 8 scudetti, è l’unica imbattuta in Europa e sarà arrabbiata per l’ultimo pari. Sarebbe prima in classifica se non ci fosse un’Inter così in palla”
Più di 50mila persone all’Olimpico?
“Fa piacere, troveremo un Olimpico pieno di entusiasmo e noi cercheremo di portare dietro la nostra gente. Sarà una sfida difficile, l’abbiamo disputata negli ultimi due e non avremmo meritato di perdere all’Olimpico”.
Battere la Juve per il salto di qualità?
“Una gara importantissima, sicuramente con la più forte d’Italia contro la più in forma. Sarà una bellissima sfida, saranno decisivi gli episodi. Dobbiamo farli girare dalla nostra parte”.
Se vince la Lazio cosa succede?
“Dobbiamo cercare equilibrio, ricordate cosa si diceva 30 giorni fa di questa squadra. Ci vuole equilibrio, io sono da tanti anni nel calcio, in un attimo si passa dalla stelle alle stalle. Ma c’è entusiasmo, una Lazio così in forma e così in alto in classifica”.
In estate è stato accostato alla Juve?
“Normale che faccia piacere. In quel momento dopo la Coppa Italia dovevo riflettere. Non ho parlato con nessuno, dovevo essere convinto di riniziare nel migliore dei modi. Nella mia mente c’era solo la Lazio”.
Sfida scudetto o esagerato?
“Penso che sia un motivo di orgoglio, dobbiamo sapere che nel calcio è un attimo, si cambiano opinioni e giudizi in 5 partite. Lo abbiamo già pagato sulla nostra pelle. Siamo contenti di essere in alto, ma sappiamo di dover essere concentrati”.
Punti deboli della Juve?
“Noi dovremo essere attenti ai loro campioni che possono sempre risolvere la partita. Dovremo gestire la palla e controllare il match. Così siamo cresciuti negli anni, ma con la Juve sarà più difficile”.
Come si limita Pjanic?
“E’ un campione, è migliorato negli ultimi 3 anni. Lui, Ronaldo e Chiellini sono tre elementi imprescindibili bianconeri. Sarà un osservato speciale”.
E’ cambiata la Juve con Sarri?
“Ho visto diverse partite, si comincia a intravedere il suo lavoro, ma anche con Allegri ha sempre vinto. Sta facendo più passaggi”.
Può cambiare qualcosa nella Lazio a livello tattico?
“Ho dei dubbi in testa, ho mischiato i giocatori ieri”.
Può essere la partita di Caicedo?
“Sta molto bene ed è un’opzione che mi tengo stretta in avanti sino alla fine”.
Lazio nella lotta per lo scudetto secondo Sarri?
“I record sono fatti per essere battuti, lo ringrazio per le parole”.