CAGLIARI – “La finale di Coppa Italia decide la stagione? Il giudizio è giusto darlo in tre anni e non per una partita. Mancano ancora tre finalissime per noi, la prima sarà anche la più difficile contro una squadra che abbiamo affrontato poco fa. Sarà una partita aperta e dovremmo essere bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte“. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha analizzato la e rilancia le ambizioni europee dei biancocelesti. “I ragazzi hanno fatto una grande gara, avremmo dovuto chiudere il primo tempo con un vantaggio piu’ largo. Invece – ha sottolineato l’allenatore ai microfoni di Sky Sport – abbiamo mancato la finalizzazione per demerito e sfortuna. È stato un piacere vederli giocare“.
TESTA ALL’ATALANTA – A chi gli chiede se ha rimpianti per la qualificazione in Champions praticamente sfumata, il tecnico risponde: “Tutti hanno dei rimpianti. Ma guardiamo la classifica, siamo a un punto da Roma e Milan, come le altre abbiamo fatto meno punti. Abbiamo pagato qualche infortunio o episodio che non è girato a nostro favore ma siamo qui a maggio a giocarci cose importanti per il terzo anno consecutivo. Posso solo ringraziare la squadra, che mi dà sempre tutto“. Infine, sulla : “Chi giocherà in attacco? I nostri tre attaccanti meriterebbero tutti di giocare. Sono alla pari ma credo ne giocheranno soltanto due e spero di fare le scelte giuste. Milinkovic-Savic ci sarà? L’allenamento di ieri non ha dato risposte positive ma valuteremo la cosa: mancano ancora quattro giorni“, chiude l’allenatore biancoceleste.