S’accendono le trattative per Massimiliano Allegri. Neanche una settimana dal divorzio ufficiale con la e il “Conte Max” è già al centro del mercato dei top club europei. Tra i saluti ufficiali e i festeggiamenti di domenica scorsa sono spuntate le prime tentazioni. Quella più grande è il Paris Saint Germain. Nonostante il rinnovo di Thomas Tuchel, i parigini hanno avviato sottotraccia i contatti con il tecnico livornese. Allegri è stato a un passo dal Psg già nell’estate 2017, quando all’indomai della sconfitta nella finale di Champions contro il Real Madrid il presidente Nasser Al-Khelaifi tentò il clamoroso scippo. Allegri non se la sentì di abbandonare la Juventus e rispose con un gentile “no, grazie”. Un arrivederci che il Psg non si è dimenticato.
E adesso che Allegri ha divorziato ufficialmente dai Campioni d’Italia, a Parigi si sono rifatti sotto concretamente trasformando le avances in un corteggiamento serrato. Contratto di tre anni e stipendio da nababbo (15 milioni), di fatto il doppio di quanto Max guadagnava alla Juventus e percepirebbe in caso di anno sabbatico. I soldi sono tanti, ma a intrigare Allegri è anche la possibilità di guidare una big europea che ha l’obiettivo di compiere il salto di qualità in Champions. Allenare Mbappé e compagni stuzzica il livornese. Senza contare che in caso di fumata bianca sotto la Tour Eiffel resterebbe sicuramente anche Gigi Buffon. Sono ore calde per l’ormai ex allenatore juventino: secondo i ben informati la voglia di tornare subito in pista sta prendendo il sopravvento e il Psg è una tentazione sempre più forte. Allegri è un vincente e a Parigi avrebbe probabilità altissime di conquistare quello che sarebbe il sesto campionato di fila dopo i cinque scudetti alla Juventus. L’emiro punta anche la Champions, ma viste le ultime campagne europee dei francesi, al “Conte Max” basterebbe poco per fare meglio. Il Psg negli ultimi tre anni si è fermato sempre agli ottavi e prima al massimo era arrivato ai quarti.