TORINO – Le motivazioni sono tutto, per Gigi Buffon. Basterebbe l’ultimo post su Instagram per capirlo: «Quello del raduno è un po’ come il primo giorno di scuola». E la foto utilizzata per condividere con i followers l’emozione è quella con la maglia, nuova di pacca, con un bel 77 ancora caldo di stampa. Anche il numero scelto per il suo secondo atto alla Juventus fa parte di una precisa simbologia di significati: era la casacca di Parma, la sua prima vera casa calcistica, quella che gli ha permesso di conquistare la nazionale, la Signora e tanta gloria. Eppure, per Gigi è ancora il primo giorno di scuola.
Va verso i 42 anni, ma gli stimoli sono più vivi dei tempi dell’adolescenza, quando avrebbe voluto spaccare il mondo con la sua prepotenza fisica, tecnica e temperamentale. Oggi il Buffon che si presenta ai suoi nuovi e vecchi compagni è un uomo, rispetto alle stagioni di Parma. Un uomo che però ha deciso di tornare bambino, prendendosi la responsabilità di tornare spensierato.