TORINO – Centosettantasette minuti in campo nelle ultime due gare della , contro Spal e Fiorentina. Juan Cuadrado sta cercando di recuperare il tempo perduto con l’infortunio e avrebbe potuto anche racimolare maggiore minutaggio se non fosse stato escluso dalla lista Champions e quindi costretto a guardare Juventus-Ajax dalla tribuna. Ma dopo quattro mesi in infermeria (con tanto di intervento chirurgico al ginocchio) tornare a giocare rappresenta già un grande risultato per il colombiano che smania dalla voglia di sentire un po’ più suo questo scudetto (il quarto consecutivo a livello personale) dando il cambio ai compagni che hanno trascinato la squadra nei mesi di riabilitazione.
Nelle cinque partite che mancano alla fine del campionato Cuadrado avrà modo di sbizzarrirsi, assecondando anche le sperimentazioni tattiche di Massimiliano Allegri, che ha arretrato il raggio d’azione del giocatore da ala a terzino ma non disdegna nel vedere il colombiano mezzala. Pur con lo scudetto già sul petto le sfide a Inter, Torino, Roma, Atalanta e Sampdoria sono perfette anche come vetrina per un eventuale addio in estate: con il contratto in scadenza nel 2020 o il colombiano, che a maggio compie 31 anni, rinnova o viene ceduto per evitare che se ne vada a parametro zero. La dirigenza bianconera sta ragionando sull’addio perché Cuadrado ha ancora mercato potendo vantare diversi estimatori in serie A, in Premier e nella Liga. E dalla sua cessione il club spera di ricavare dai 15 ai 20 milioni. In passato Cuadrado era stato cercato dal Milan, su di lui c’è stato anche l’interesse del West Ham e del Watford (anche se tornare in Inghilterra non rappresenta una priorità perché la precedente esperienza al Chelsea non è stata entusiasmante), mentre in Spagna ci sarebbero Siviglia e Valencia sulle sue tracce. Chiudere l’annata con buone prestazioni, dimostrando così di essere perfettamente guarito, diventa indispensabile per poter piazzare Cuadrado, sempre che Allegri non decida di bloccare la sua cessione perché lo considera un jolly prezioso.