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Juve, Cristiano Ronaldo in aria per quasi un secondo

TORINO – Lo stacco di Genova non è stato tra i più importanti nella carriera di Cristiano Ronaldo. Il 13 febbraio 2013, con la maglia del Real Madrid, segnò al Manchester United innalzandosi fino a 293 centimetri, 37 in più dei 256 del gol contro la Sampdoria: è il suo primato. Seguono, poi, i 244 in Real-Osasuna di Coppa del Re il 9 gennaio 2014, i 242 in Portogallo-Galles del 6 luglio 2016 e i 247 dello scorso 3 maggio nel derby contro il Torino. Ma ci sono altri aspetti che hanno impressionato nell’azione impostata dal portoghese mercoledì sera. Come il senso del tempo con cui è andato sul cross di Alex Sandro, come la maniera in cui ha ammortizzato senza danni un ritorno al suolo potenzialmente pericoloso.

Ronaldo è rimasto in volo per 0,92 centesimi

Più di tutto ha però colpito lo spazio temporale con cui Ronaldo è rimasto in volo, un gesto che lo ha avvicinato ai grandi del basket, a cominciare da un maestro riconosciuto in “galleggiamento” qual è stato Michael Jordan. Il portoghese si è librato in volo per quasi un secondo, 0,92 centesimi per la precisione. Una sospensione resa ancora più complicata perché dinamica e non effettuata con una semplice elevazione da fermo verso l’alto: un colpo di testa che segna una linea di confine tra quello che c’è stato prima e quello che verrà in futuro.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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