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Juve, grande variabile Conte: tra richieste e attese

TORINO – Non è una battuta di spirito, o una voce priva di futuro. E’, piuttosto, una possibilità che ora dopo ora sta assumendo una certa concretezza: Antonio Conte di nuovo sulla panchina della Juventus, cinque anni dopo la rescissione consensuale che incendiò l’estate del 2014. Quando il popolo bianconero, nell’arco di 24 ore, si ritrovò senza il suo comandante e poi – il mattino successivo – si risvegliò sotto la sede di corso Galileo Ferraris, intento a domandarsi: «Ma perché?». Oppure: «Che senso ha?». Il senso è raccontato dal quinquennio successivo, inaugurato da una rivolta di popolo e sviluppatosi attraverso successi tricolori e sconfitte brucianti, epperò a un passo – per due volte – dalla Champions.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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