TORINO – Da dove riparte la Juventus 8.0? Dalla rosa attuale, defalcata da due elementi che lasceranno la squadra a fine stagione, ovvero Andrea Barzagli, che dirà addio al calcio giocato in attesa magari di entrare nello staff tecnico (almeno questo era quanto si auspicava Massimiliano prima del divorzio dal club bianconero), e Martin Caceres, preso a gennaio in prestito per sei mesi, e rafforzata dall’arrivo di Aaron Ramsey, il centrocampista gallese già sbarcato a Torino a parametro zero. Ripartirà da Cristiano Ronaldo, il colpo del secolo, destinato a crescere ancora e a migliorarsi dopo l’ambientamento del primo anno: la dovrà inevitabilmente ruotare intorno a lui e alla sua classe, trovargli i partner più adatti affinché possa rendere al mille per cento e trascinare così la squadra alla conquista della Champions League, obiettivo principe della società anche per l’anno che verrà. […]
IN USCITA – Anche con un altro allenatore ci sono dei punti saldi nel mercato che la dirigenza bianconera si appresta ad affrontare: per nuovi colpi in entrata la Juventus deve monetizzare e quindi sacrificare chi ha più offerte. A cominciare da Dybala, che arriva da una stagione travagliata e che fa fatica a trovare spazio accanto a CR7. Simeone lo vorrebbe all’Atletico Madrid come erede di Antoine Griemann: pagato 40 milioni, se viene rivenduto a più di cento porta in dote una ghiotta plusvalenza. Quest’inverno si erano fatti sotto anche Psg, Bayern Monaco e Manchester City, ai quali la Juventus aveva risposto no, ma adesso la situazione è cambiata e quel rifiuto può trasformarsi in un sì. Un altro indiziato a lasciare Torino è Miralem Pjanic, che ha ricevuto offerte da Psg, Real Madrid e Manchester City. E anche il suo valore è più che raddoppiato rispetto alla cifra (32 milioni di clausola rescissione) pagata dalla Juventus alla Roma. Infine, potrebbe essere ai saluti pure Cancelo, per il quale ci sarebbe l’interessamento delle due squadre di Manchester. Ma prima di qualsiasi cessione si dovrà attendere il parere del nuovo tecnico, che potrebbe bloccare qualche operazione.