Allegri e Agnelli si vedranno prestissimo e, secondo quanto fanno sapere sia dalla parte della Juventus che dalla parte dell’allenatore, metteranno fine alle speculazioni sulla panchina bianconera. Esattamente due settimane fa il presidente aveva confermato in modo perentorio il suo allenatore e, prima ancora, il suo amico. Non era passata un’ora dall’eliminazione dalla Champions League che qualsiasi ipotesi di cambiamento veniva stroncata dalle dichiarazioni di Adrea Agnelli seguite, qualche giorno dopo, da quelle di Pavel Nedved, Fabio Paratici e Allegri stesso. Poi il silenzio, riempito dalle ipotesi e dai sogni dei tifosi, perché in molti si aspettavano il rinnovo a ruota e ogni giorno trascorso senza il fatidico incontro ha lasciato spazio al gossip e alle indiscrezioni.
Uno stillicidio alimentato anche da fonti piuttosto autorevoli, ma che sembra destinato a fermarsi a stretto giro di posta. Alla Juventus sbuffano, increduli dell’incredulità nei confronti delle parole del presidente, certi che Massimiliano Allegri sarà il prossimo allenatore. E lo stesso Allegri confida a tutti che lui rimarrà dov’è. A quali condizioni? Uno o due anni di contratto in più rispetto a quello che rimane e un ritocco dell’ingaggio che attualmente si aggira intorno ai 7,5 milioni di euro netti a stagione (per un costo di quasi 15 milioni lordi sul bilancio juventino).