TORINO – Vado, resto o rifletto. L’ultima opzione sembra quella più calzante, al momento, per Massimiliano Allegri dopo un mercoledì sera in cui si sono rincorse le voci di divorzio e un giovedì di apparente normalità in attesa del vertice tra l’allenatore e il presidente della Juventus Andrea Agnelli dato per imminente ma non ancora fissato.
LA GIORNATA – Allegri si è presentato nella tarda mattinata di ieri alla Continassa per l’allenamento. Mercoledì c’era stata la ripresa dopo quattro giorni di riposo che il tecnico livornese ha trascorso in vacanza, fuori dall’Italia, per rilassarsi dopo un finale di stagione difficile, nonostante la conquista dell’ottavo scudetto consecutivo, per via di un’eliminazione in Champions indigesta. Ha assistito alla seduta da bordo campo il capo dell’area sportiva bianconera Fabio Paratici mentre erano assenti il vicepresidente Pavel Nedved e Agnelli, impegnato a Milano in Lega. Clima sereno e rilassato, in vista della trasferta a Roma contro i giallorossi. E nel lasciare la Continassa, nel pomeriggio, Allegri ha sfoggiato il sorriso di sempre. Sorriso di circostanza perché le ultime 24 ore hanno minato lo status quo nonostante le smentite della società, che ha ribadito la volontà di andare avanti con Allegri in panchina. Ma adesso il vertice è quanto mai necessario: posticiparlo a dopo il 19 maggio, come era in programma, probabilmente non giova a nessuno perché serve quanto mai chiarezza sul futuro, come erano state chiare le parole sia di Allegri sia di Agnelli nella serata di Juventus-Ajax in cui entrambi avevano detto di voler continuare insieme. Ma chissà se le parti vorranno vedersi prima, con il rischio di separazione – perché le due opzioni restano entrambe valide – e di arrivare alla festa scudetto contro l’Atalanta con l’allenatore in partenza.