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Juve, Pjanic ora è inarrestabile

EuroPjanic. Dopo il successo con la sua Bosnia il playmaker che Sarri ha messo fin dal primo giorno al centro del suo progetto è pronto per tornare in bianconero ed essere decisivo in Italia come in Europa. La prestazione contro la Finlandia è stata da incorniciare: 4-1 per la sua Bosnia, maglia numero 10 sulle spalle, rigore per il 2-0 e perla per il 3-0 con controllo di petto e destro all’incrocio che non lascia scampo a Hradecky. Chi pensava che la frase di Sarri: «Voglio che Pjanic tocchi 150 palloni a partita», pronunciata nel giorno della presentazione del tecnico, potesse essere un fardello sulle spalle di un giocatore spesso accusato di discontinuità, è già servito. A dargli la corona di miglior giocatore della stagione per ora è il CIES. Il centro studi legato alla FIFA nei suoi indici elaborati sulle prestazioni dei giocatori un paio di giorni fa ha sentenziato che finora con un 96,7 su 100 Pjanic è stato il miglior giocatore in assoluto dall’inizio della stagione.

Tutta la stagione di Pjanic è a livelli d’eccellenza

Non solo in nazionale, ma tutta la stagione di Miralem è a livelli d’eccellenza. Innanzitutto perchè quel che Sarri voleva si sta verificando: Pjanic tocca più palloni rispetto all’anno scorso (una media di 75.a partita) ovvero una decina in più rispetto a quanto gli accadeva nella Juve allegriana (62,5 la media nella stagione scorsa in Serie A). Ma soprattutto lo fa con maggiore profitto: 90.1% la sua media di passaggi riusciti rispetto al pur sempre lodevole 87% della scorsa stagione. È un 3%, pare poco ma significa tantissimo, vediamo perchè.

Il suo rendimento anche nella non è mai stato cosi alto: in Serie A già 2 gol fatti (come in tutta la scorsa stagione, più 1 assist (6 lo scorso anno, con questa media può migliorarsi).


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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