TORINO – Spettatrice molto più che interessata, la Juventus segue attentamente il progressivo scollamento tra Paul Pogba e il Manchester United, al tempo stesso rasserenata, ma non certo al punto da abbassare la guardia, dalle voci che arrivano da Madrid sull’intiepidirsi dell’interesse del Real per il francese. Segue attentamente e continua a lavorare all’operazione per riportare il ventiseienne campione del mondo a Torino, già in cantiere da tempo ma finora sempre bloccata dal rifiuto dei Red Devils di cedere Pogba, neppure scalfito la scorsa estate dall’esplicita richiesta del giocatore. Il tempo, però, erode anche la più dura delle rocce: la fatica dello United a tornare al top, il feeling sempre più ridotto dell’ex bianconero con l’ambiente e il contratto che si avvicina sempre più alla scadenza (2021, ma il Manchester può prolungarlo unilateralmente fino al 2022) sembrano destinati a far crollare il muro la prossima estate.
Juve-Pogba, la strategia per luglio
E’ quello, l’estate 2020, il periodo in cui Fabio Paratici e Pavel Nedved proveranno a chiudere la trattativa. Più precisamente a partire dal 1° luglio 2020, almeno per quanto riguarda l’aspetto formale, perché ovviamente un’intesa di fatto sarebbero ben felici di raggiungerla anche prima.