TORINO. Se si guarda al passato, c’è da avere un pizzico di paura quando qualcuno ti dice di rimanere sereno. Il più celebre è stato Matteo Renzi che, da leader del Pd, twittava ilare a Enrico Letta di stare sereno. Salvo poi sfilargli da sotto il naso, poco dopo, la presidenza del Consiglio. L’hashtag #enricostaisereno ha scritto una piccola pagina della recente, e altrettanto piccola, politica italiana. L’hashtag #adrienstaisereno difficilmente lo leggeremo, visto il non essere social di Maurizio Sarri. Ma anche perché il tecnico, prima o poi, a Rabiot darà una possibilità.
Come ha fatto per Aaron Ramsey, l’altro colpo a parametro zero della Juventus, che sabato ha debuttato con una prestazione convincente, con tanto di gol. Il tecnico lo aveva sottolineato nei giorni scorsi: «Ramsey ha fatto dei passi avanti mentre Rabiot si sta risollevando. Probabilmente ci sarà spazio per entrambi in questo ciclo di partite: bisogna dar loro il tempo di adattarsi a una nuova realtà e a un nuovo campionato». Così, all’inizio del trittico che, in una settimana, proponeva Verona e Spal in casa, intervallate dal Brescia, il gallese è partito titolare contro i veneti: tra la squadra di Eugenio Corini, domani, e i ferraresi, sabato, potrebbe essere anche il momento giusto per il francese, obbligato finora a mordere il freno. Tutto per colpa del Blaise Matuidi che nessuno si aspettava.