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Juve-Sarri, l’ultimo via libera

TORINO – C’è già la foto di Frank Lampard nel sito del Chelsea, ma non è ancora quella che attendono Maurizio Sarri e la . Dell’ex bandiera dei Blues, probabile successore del tecnico italiano dopo l’ottima stagione alla guida del Derby County in Championship, ieri è stata riproposta l’immagine di un gol contro il Reading, l’ultimo del Chelsea contro la formazione del Berkshire (gennaio 2013). Un modo per presentare l’amichevole del 28 luglio. Non ancora quell’incoronazione di Lampard che per Sarri e i dirigenti juventini suonerebbe come il più classico dei “liberi tutti”.

Ramadani nelle prossime ore sarà ricevuto da Granovskaia

Le mediazioni, sull’asse Torino-Londra, continuano e a dirigerle è sempre l’agente Fali Ramadani, un anno fa grande regista del complicatissimo trasferimento del toscano da Napoli a Londra. Ramadani, che oltre a Sarri rappresenta anche Miralem Pjanic e Kalidou Koulibaly, ha un ottimo rapporto con la plenipotenziaria del Chelsea Marina Granovskaia e forse già nelle prossime ore (al più tardi domani) sarà ricevuto dalla zarina negli uffici londinesi del Chelsea per sbloccare l’addio di Sarri. Dopo il summit di venerdì scorso, nel quale l’ex allenatore del Napoli ha chiarito di persona al braccio destro di Abramovich la volontà di cambiare aria, a Ramadani spetta l’ultimo passo, quello formale. Cioè definire con la Granovskaia le modalità di divorzio.

Il Chelsea punta a ottenere un indennizzo per svincolare Sarri

EMERSON E CASTILLO – Sarri ha ancora due anni di contratto (scadenza 2021) e, seppur il suo avvicendamento fosse nei programmi da tempo a Stamford Bridge, adesso il Chelsea punta a ottenere un indennizzo per svincolarlo. Ballano circa sei milioni, che probabilmente verranno risarciti sotto forma di “acquisto”. Il giovane Juan Familio Castillo e Emerson Palmieri, il quale ieri dal ritiro dell’Italia non ha nascosto un pizzico di nostalgia per il nostro Paese, restano i maggiori indiziati per trasferirsi a Torino nell’operazione Sarri.

La Juve da più di un mese lavora sottotraccia con Ramadani

PIANO A – Quello dell’indennizzo al Chelsea è un passaggio in più, non un fulmine a ciel sereno per la Juventus, che da più di un mese lavora sottotraccia con Ramadani per affidare al Comandante toscano l’eredità di Massimiliano Allegri. Sarri è il piano A del club di Andrea Agnelli da tempi non sospetti ed è il motivo per cui Fabio Paratici e il vicepresidente Pavel Nedved da due settimane ripetono in coro il ritornello: “Abbiamo le idee chiarissime, dobbiamo soltanto aspettare”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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