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Juve, Sarri tra Baku e Londra: missione liberarsi

TORINO – Maurizio Sarri gioca due finali in una settimana. Mercoledì a Baku contro l’Arsenal: in palio l’Europa League. Nei giorni seguenti a Londra con (o contro, si vedrà) il Chelsea per provare a liberarsi in modo da dire sì alla Juventus. Raramente la sua carriera aveva avuto una settimana così densa e significativa: il primo trofeo europeo da alzare, per consacrarsi allenatore di livello internazionale e poi l’occasione di allenare una delle grandissime d’Europa, con tanto di Cristiano Ronaldo nella rosa. D’altra parte il suo nome resta in pole position nel gran premio sul circuito Nedved-Paratici della Continassa. Le uniche mosse veramente concrete sono state fatte per lui, anche se non c’è da escludere altre ipotesi. Ieri proprio Paratici ha parlato nella pancia di Marassi, sfrucugliato immediatamente sul nome di Pep Guardiola che continua a far sognare i tifosi bianconeri nonostante le tante smentite di questi ultimi giorni.

Compresa quella di Paratici stesso che sospira: «Il nostro è un mondo un po’ strano, perché non abbiamo avuto contatti e a Guardiola non ci abbiamo mai pensato per mille motivazioni. Ne parlano tutti? E’ il nostro mondo, è fatto così e lo accettiamo», dice quasi rassegnato il dg della Juventus che dice di avere la situazione sotto controllo sul futuro: «Abbiamo le idee chiare sull’allenatore, ci sono ancora competizioni in corso, quindi dobbiamo aspettarne la fine. Appena risolviamo la questione allenatore, possiamo poi pensare al mercato, visto che seguiremo le sue indicazioni».


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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