TORINO – Un pressing, come dire, tentacolare… Nei confronti del Polpo Paul Pogba. Da parte della tutta: dirigenti, ex compagni, tifosi. Ciascuno prova a metterci del proprio come e quando può nell’intento di riportare il forte francese a Torino. Ben sapendo, le parti in causa, che dal punto di vista economico l’operazione si annuncia ardua assai, anche e soprattutto in virtù della strenua concorrenza del Real Madrid. Altresì non ignorando che il cuore di Pogba è ancora almeno in parte bianconero. Quel Pogba, per intenderci, che rimetendo piede all’Allianz Stadium s’era lasciato andare ad un po’ di ammiccamenti nei confronti dei tifosi («Prima o poi tornerò…»); quel Pogba che non ha mancato di prodursi in un inatteso blitz torinese pur di presenziare alla festa organizzata da Andrea Barzagli per il suo addio al calcio giocato, quel Pogba che riceve con gusto like e dimostrazioni d’affetto varie via social dagli attuali giocatori della Juventus: Matthijs De Ligt (con cui condivide il procuratore, Mino Raiola), Dybala e Cuadrado (con cui condivide passioni, amicizia, ricordi).
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Juve-United, vendi 2 prendi 1. Su Pogba cresce il pressing di Paratici (e Cuadrado)
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