S’accende il derby d’Italia per Dejan Kulusevski. Dopo settimane di movimenti sottotraccia, nelle ultime ore l’Inter ha fatto un passo ufficiale. Il club del presidente Steven Zhang ha incontrato l’Atalanta, proprietaria del cartellino del 19enne svedese esploso a Parma, per bruciare sul tempo Juventus e Manchester United. L’ad nerazzurro Beppe Marotta ha provato a tentare i Percassi con una cifra molto vicina ai 40 milioni richiesti. Assegno da 35 milioni più bonus con la possibilità di inserire nell’operazione Matteo Politano come parziale contropartita. La tempistica dell’affondo dell’Inter non è casuale: Antonio Conte punterebbe ad accogliere Kulusevski fin dal prossimo mese, convinto di poterlo trasformare in una mezzala moderna. Marotta vorrebbe quantomeno bloccare l’atalantino a gennaio per evitare quella che si prospetta come una sanguinosa asta estiva, soprattutto se il ragazzo continuerà a esprimersi su questi livelli in Emilia. Il Parma preferirebbe quest’ultima soluzione, ma di qui al 31 gennaio può succedere di tutto (in caso di anticipo, sarebbe Dimarco l’indennizzo per gli emiliani).
Risposta Juve
L’unica certezza è che sarà Inter-Juventus fino alla fine. Perché se Marotta nelle ultime ore ha cambiato marcia, Paratici è pronto a sfoderare una ripartenza stile Douglas Costa. Tutto a vantaggio dell’Atalanta, che ha ottimi rapporti con entrambi i club. Negli ultimi anni il club di Percassi ha fatto affari tanto con l’Inter (Gagliardini e Bastoni) quanto con la Juventus (Caldara e Spinazzola). A fare la differenza, come sempre, sarà l’offerta migliore. Se Marotta ha la carta Politano, Paratici può calare sul tavolo il recuperato Marko Pjaca (possibile contropartita anche nell’operazione Tonali col Brescia) o qualche giocatore dell’Under 23 (Mota Carvalho o Han).