E’ l’uomo del momento, in Serie A: Dejan Kulusevski è certamente la scoperta più lieta fra i giovani talenti che si sono messi in mostra in questa prima parte di stagione in Italia. L’Inter, ma non solo, è sulle sue tracce per capire come e quando poterlo strappare alla concorrenza, anche se ieri il d.s. del Parma è stato chiaro: “Chi lo vuole, dovrà aspettare l’1 luglio”.
In attesa di capire se Marotta vorrà tentare ugualmente di trattare lo svedese, la redazione di Passioneinter.com ha contattato in esclusiva Andreas Engelmark, che lo ha allenato ai tempi in cui militava nelle giovanili del Brommapojkarna.
Andreas, tu hai visto crescere Kulusevski: che cosa ricordi di lui in Svezia?
“Dejan è sempre stato ambizioso e un grande talento. Sempre pronto a imparare e diventare un giocatore migliore ogni giorno. E’ sempre stato bravo sia nel dribbling che nelle combinazioni di gioco con i compagni. E’ stato poi migliorato dal duro lavoro e nella crescita dal punto di vista difensivo. Poi è una brava persona ed ha sempre voluto vincere”.
Ti saresti aspettato un suo impatto così importante al suo primo anno in Italia?
“È sempre difficile sapere quanto un giocatore riuscirà a mettersi in mostra nelle prime fasi della sua carriera. Ma ho sempre pensato che sarebbe arrivato a un livello elevato. Ha impressionato tutti e continuerà a farlo”.
Parli ancora con lui? Sai se sogna qualche club o campionato in particolare per il suo futuro?
“Sì, gli parlo ancora e ci siamo sempre tenuti in contatto. Diciamo che ha sempre sognato di giocare ai massimi livelli e per i top club, ma non sono sicuro che sia interessato ad un club nello specifico”.
L’Inter è molto attenta a lui: pensi che sia già pronto per un club così importante?
“L’Inter è ovviamente un top club. Penso che potrebbe già avere un impatto importante. Ma penso anche che voglia giocare e questa è la cosa più importante per un giovane giocatore. Quindi sarà importante tenere conto di questo aspetto se decidesse di lasciare il Parma (o l’Atalanta)”.
Come tipo di giocatore, chi ti ricorda fra i più “affermati”?
“È forte sia dal punto di vista fisico che tecnico. Un mix tra Robben quando si tratta di dribbling, ed Ilicic quando si tratta di potenza”.
Una volta, parlando di Mbappe, ha detto: “Siamo la generazione che cambierà il calcio, con rispetto ma senza paura”. Carattere o presunzione?
“Ha un carattere forte certamente. E’ una persona umile, ma allo stesso tempo crede fortemente in sé stesso”.
LA REDAZIONE DI PASSIONEINTER.COM RINGRAZIA ANDREAS ENGELMARK PER LA GENTILEZZA DIMOSTRATA
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