BARCELLONA (Spagna) – Alla non riesce l’impresa di ribaltare lo 0-2 subito al Moccagatta nell’andata dei sedicesimi di finale di Champions League, finalista della scorsa edizione anche nella sfida di ritorno disputatasi in terra catalana. Le ragazze di Rita Guarino perdono 2-1 ma possono sorridere per l’atteggiamento sfrontato e per aver messo paura alle più quotate avversarie per tutta la prima mezz’ora di gioco: Eniola Aluko al 7′ va a pochi millimetri dal vantaggio con una rasoiata, ma colossale è l’occasione che capita sui piedi di Sara Gama al 16′, sul cui tiro si supera la Panos. Le spagnole crescono alla distanza e trovano il vantaggio al 31′ con lo stacco imperioso di Alexia, ma è approssimativa la marcatura della Pedersen. La rete subita smorza la verve della Juventus che, dopo il palo colpito dalla Hansen al 35′ (strepitosa la Giuliani con la punta delle dita), subisce il raddoppio con una sfortunata autorete di Cristiana Girelli al 38′. Nella ripresa, il Barcellona gioca sul velluto e sfiora il tris in almeno quattro occasioni poi, intorno all’ora di gioco, la Juve tira fuori l’orgoglio e torna a macinare: Aluko va vicina all’1-2, segnato al 79′ dalla Staskova (in campo da una manciata di secondi). Per il secondo anno consecutivo, le bianconere escono ai sedicesimi di finale, rinfrancate tuttavia dagli applausi dei tanti tifosi italiani volati in Spagna per assistere alla sfida.
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