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Lazio, Inzaghi: “Possiamo alzare ancora l'asticella”

MILANO – “Abbiamo fatto di tutto per nonostante abbiamo preso un gol fortuito. I cambi ci hanno aiutato, abbiamo avuto qualche problemino ma le prestazioni ci sono sempre state. Ci abbiamo messo anche del nostro ma, ripeto, abbiamo sempre fatto prestazioni all’altezza“. Simone Inzaghi commenta con orgoglio, ai microfoni di Sky Sport, la vittoria della a San Siro contro il Milan 30 anni dopo l’ultimo volta, un successo che proietta i biancocelesti al quarto posto: “La classifica? Coi risultati di questo weekend si è un po’ accorciati ma ora è prematuro parlare di questo. Abbiamo vinto una partita importante, penso meritatamente contro una squadra che secondo me ha fatto una buona gara“. Sulle tante occasioni concesse: “Sicuramente dobbiamo lavorare per togliere qualche disattenzione. Mercoledì col Torino eravamo stati bravissimi nella fase difensiva come a Firenze. Oggi in occasione del gol c’è stata anche un po’ di sfortuna“.

Lazio, Inzaghi: “Quando comandiamo le partite, le vinciamo”

Dobbiamo partire dal presupposto che quando comandiamo la partita, otto-nove volte su dieci la vinciamo – commenta Simone Inzaghi, sottolineando la personalità con sui è scesa in campo la Lazio a San Siro –. Vogliamo costruire, oggi contro il Milan non era facile però dobbiamo migliorare. Nelle ultime due partite eravamo stati bravissimi, stasera potevamo fare meglio nel primo tempo perchè sapevamo che nel secondo il Milan non poteva tenere quei ritmi. Deve partire dalla difesa la nostra azione perchè non possiamo mettere sempre palla su Milinkovic-Savic. La vittoria? Per noi era importantissimo per dar seguito alle ultime due vittorie. Trovavamo un Milan da rispettare nei migliori dei modi e lo abbiamo fatto. Nella ripresa la squadra è entrata bene in campo, i subentrati hanno fatto bene. Volevamo spezzare qualche tabù e dovevamo avere più personalità del Milan“, continua il tecnico biancoceleste.

Lazio, Inzaghi: “Alziamo l’asticella”

Su Luis Alberto: “Si sta meritando di esser tornato in Nazionale. Questa settimana ha fatto tre partite da 90 minuti una più bella dell’altra. Se lo merita perchè è un ragazzo che lavora duro, poi è normale che è un giocatore che deve sentire fiducia ma non gliela stiamo regalando ma se la sta meritando“. Chiosa sulle voci circa un addio circolate nelle scorse settimane: “Nel calcio ci sta. Non mi sono mai sentito in discussione perché la società è sempre stata dalla mia parte. A giugno ho fatto una scelta e secondo me questa squadra, dopo aver vinto una Supercoppa e una Coppa Italia, aveva margini di crescita. Credo fortemente in questa squadra e che possa alzare l’asticella“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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