ROMA – Una bella Lazio riscatta i deludenti ko contro Spal e Cluj battendo 2-0 all’Olimpico il Parma di D’Aversa: decidono i gol di Immobile e Marusic con l’attaccante che manda a quel paese Inzaghi quando l’allenatore lo rimpiazza con Caicedo nella ripresa. L’autore del vantaggio la prende malissimo e dopo un confronto ravvicinato con il proprio tecnico si accomoda malvolentieri in panchina. Al netto di quest’episodio, ottima prova dei biancocelesti che ritrovano la brillantezza persa nelle ultime due gare e salgono a quota 7 in classifica, piazzandosi al quinto posto in compagnia di Atalanta e Bologna. L’impegno del turno infrasettimanale è di quelli pesanti: mercoledì sera si andrà a San Siro a far visita all’Inter di Conte.
Di Marusic il gol del 2-0
La squadra di Inzaghi parte subito a mille e trova il vantaggio con Immobile già all’8’: rinvio di Strakosha, verticalizzazione di Luis Alberto e diagonale vincente dell’attaccante che torna al gol su azione all’Olimpico dopo più di dieci mesi. La Lazio ha l’opportunità del raddoppio con la conclusione di Milinkovic-Savic che termina fuori di poco e rischia parecchio sul doppio pasticcio Luiz Felipe-Strakosha, poi il portiere albanese si fa prontamente perdonare murando in modo provvidenziale il tiro ravvicinato di Inglese. Uno dei protagonisti è sicuramente Correa, una vera e proprio spina nel fianco per la difesa di D’Aversa, costretta a contenerne velocità e tecnica. La Lazio va vicinissima ripetutamente al 2-0 con Immobile, con il palo di Luis Alberto direttamente da calcio d’angolo e ancora con l’argentino. Al 63’ Immobile viene richiamato in panchina da Inzaghi e non la prende per nulla bene: l’attaccante lascia il campo sbracciando e scuotendo la testa. Entra Caicedo, ma va in gol Marusic: i biancocelesti raddoppiano quattro minuti più tardi con il destro dell’esterno montenegrino che non lascia scampo a Sepe da due passi.