ROMA – Un gol a testa e ben sei legni: il derby tra Lazio-Roma non è stato affatto avaro di emozioni. L’1-1 dell’attesissima sfida dell’Olimpico, quest’anno arrivata già alla seconda di campionato, è stato firmato da Kolarov su rigore (17’) e Luis Alberto (59’) anche se i biancocelesti hanno sfiorato il colpaccio nel finale andando a un passo dai tre punti con la traversa di Parolo e soprattutto con la rete – prontamente annullata per fuorigioco – di Lazzari. Inzaghi si ferma dopo l’esordio show contro la Samp, Fonseca va ancora a caccia della prima vittoria italiana dopo il rocambolesco pari contro il Genoa.
Cinque pali nei primi 25 minuti!
I primi venticinque minuti sono stati di rara bellezza: un gol su calcio di rigore e ben cinque pali. Il vantaggio della Roma è arrivato al 17’ grazie al penalty trasformato dall’ex Kolarov in seguito all’ingenuità di Milinkovic (tocco di mano sul cross di Dzeko), i legni sono stati messi a referto da Leiva e Zaniolo proprio in apertura di derby e poi da Immobile, Correa e ancora Zaniolo. Qualche problema per la Lazio che al 40’ è stata costretta a fare a meno di Luiz Felipe per un problema fisico: il difensore brasiliano ha lasciato il posto a Bastos. Situazione identica per Fonseca, chiamato a rimpiazzare Zappacosta poco prima del fischio d’inizio per un infortunio durante il riscaldamento: in campo è andato Kluivert con il conseguente spostamento di Florenzi sull’esterno di difesa.
Annullato un gol a Lazzari
Capovolto il copione all’inizio della ripresa. La squadra di Inzaghi è si è mostrata più aggressiva sfiorando il pari con il colpo di testa di Lazzari e trovandolo al 59’ con la perfetta conclusione di Luis Alberto che ha capitalizzato l’ottimo lavoro di Immobile, la Roma è stata invece messa alle corde ed è stata salvata da Pau Lopez, provvidenziale nel murare il tiro a botta sicura di Correa. Nel finale grande paura per i giallorossi: Parolo è stato stoppato dalla traversa, Lazzari ha messo a segno il gol del 2-1 ma Guida ha fermato tutto per il fuorigioco del neoacquisto Jony.