LECCE – Ko al Via del Mare contro il Bologna di Mihajlovic, il Lecce di Fabio Liverani fa un passo falso sulla strada verso la salvezza. L’allenatore dei pugliesi ha commentato la partita in conferenza stampa: “La pausa in questo momento per noi è vitale a livello mentale. Abbiamo fatto tanto sforzo in questa categoria, pagando il fatto di non avere giocatori non in buone condizioni. Non siamo arrivati nell’ultimo trittico di partite nel modo giusto. Anche oggi abbiamo avuto molta difficoltà, e concesso troppi errori. E una mia squadra non può se lo può permettere”. In otto partite casalinghe, i salentini hanno collezionato la miseria di quattro punti: “Fino a quando eravamo nella grande zona pericolosa la squadra aveva buoni approcci. Essersi tirati troppo velocemente da questa zona ci fatto credere di poter giochicchiare in campo. Speriamo questa settimana libera li faccia ricaricare. Vorrei ritrovare la ‘mia’ squadra, con la sua personalità. Soffriamo maledettamente tutte le volte che non giochiamo. Dovessi scrivere una letterina a Babbo Natale, spero per l’anno nuovo i ragazzi abbiano serenità e integrità fisica”.
Nel finale Liverani ha mandato in campo attaccanti a ripetizione: “Oggi bastava guardare la formazione che avevo a disposizione. L’unico centrocampista di ruolo era Shakhov, Tachtsidis era stanco e ammonito e ho pensato di toglierlo nel corso dell’intervallo. In panchina avevo solo attaccanti. Il primo gol difendevamo in sette contro due, il secondo gol è stato un gol ‘così’… Dal 6 gennaio ripartiremo, sapendo che si deve migliorare”. Il mercato di riparazione è alle porte: “È già stato pattuito con la società. Abbiamo tante difficoltà, ma una delle cose migliori è il rapporto tra me, Meluso e la proprietà. Ci prendiamo oneri e onori, prenderemo 4-5 giocatori”.
