Emozioni, tensioni e nervosismi, ma alla fine il Lecce trova, dopo un finale incandescente, i primi tre punti in campionato cancellando lo zero dalla graduatoria. Punti pesantissimi per i salentini che mettono fieno in cascina in chiave salvezza. Prima vittoria in serie A per Liverani, cercata come piace al tecnico leccese. Attraverso il gioco.
PRIMA VOLTA – Il Lecce ha saputo interpretare la partita come doveva e poteva: senza chiudersi a riccio e provando a sfruttare le occasioni: è andata benissimo. I cambi di Liverani sono stati decisivi e hanno dato ragione al tecnico, che ha sfruttato un parco attaccanti molto ampio. Dopo il pari arrivano input precisi. Provare a vincere. “Abbiamo giocato le prime due partite solo a tratti. Con l’Inter era ingiocabile, con il Verona abbiamo pagato l’emozione dell’esordio in casa. La sosta ci ha aiutato. Non abbiamo possibilità di difenderci con questa squadra. Dobbiamo crescere, ma l’attacco è l’unico nostro modo di cercare punti. La squadra ha mostrato personalità e qualità”
VAR – L’occhio elettronico ha privilegiato il Lecce. Ultimi minuti di raro pathos: “Si vive con l’adrenalina di una partita finita e che può trasformarsi in dispiacere. Non riesco a capire ancora bene quali siano le interpretazioni. Anche il rigore su Zaza è stato generoso. Accetterò sempre le decisioni, positive o negative. Lo abbiamo voluto e adesso bisogna rispettarlo. Dobbiamo abituarci e commento con molta serenità. Avrei dato più il secondo rigore che il primo”.