Calderoni gela San Siro e rovina l’esordio di Pioli. E al suo secondo tentativo, Liverani riesce a far punti a San Siro. Curiosamente, il tecnico del Lecce ha esordito in serie A e tenuto a battesimo anche i tecnici esordienti di Inter e Milan. Contro i nerazzurri è andata male. Molto meglio contro i rossoneri. Il Lecce è sempre rimasto in partita giocando come doveva e poteva. Sfruttando gli episodi a favore.
ATTEGGIAMENTO – Del Lecce è piaciuto l’atteggiamento. Comunque mai rinunciatario. Non poteva pensare di dominare il match, ma neanche si è consegnato. Anzi. Una partita di contenimento, pungendo e facendo molto male ai rossoneri. Il tecnico analizza così la sfida ai microfoni di Sky Sport. “Siamo felici, per noi questa stagione è una sofferenza. Abbiamo intrapreso un percorso che ci porteremo dietro sino all’ultima giornata. Le individualità del Milan sono superiori. Non mi è piaciuto perdere molti palloni in uscita, così la difesa va in difficoltà“.
GIOCO – Fra le squadre che lottano per salvarsi, il Lecce ha un impianto di gioco ampiamente riconoscibile. Non rinuncia mai all’idea di proporre la propria idea di calcio. E alla fine i risultati pagano: “Noi lavoriamo sapendo che in 90′ si giocano più partite e ci sono momenti in cui quando hai il pallino devi essere bravo a sfruttarlo. Non esistono squadre che controllano sempre il match. Noi possiamo essere organizzati, creare problemi agli altri restando lucidi e capendo, nelle pieghe della partita, quando colpire. Abbiamo preso gol in superiorità numerica. Evidentemente dobbiamo lavorare e migliorare. Mi piace comunque l’idea che questa squadra lotti sino alla fine. Nella seconda parte del calendario abbiamo gli scontri diretti, vediamo dove saremo alla fine del girone d’andata“.