Ripartire dopo il ko contro la Lazio. Questa la volontà del Cagliari di Rolando Maran per la sfida di campionato contro l’Udinese valida per la 17^ giornata di Serie A. L’allenatore ha presentato la gara in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
CON RABBIA – “Per cancellare quei 7 minuti finali contro la Lazio dobbiamo fare una prova come abbiamo fatto lunedì, perché con prestazioni di quel tipo è più facile fare punti a Udine. La rabbia che ho visto negli allenamenti è quella giusta, serve il giusto piglio di una squadra che sa quello che vuole. Ci brucia ancora la sconfitta”. “Dobbiamo dimostrare, se ce ne fosse bisogno, che quei minuti di recupero siano stati un caso isolato”.
INFORTUNATI – “Dobbiamo pensare al campo. A chi c’è e può giocare. Non ho mai pianto per le assenze. Non l’ho mai fatto. Certo, avere tutti sarebbe il sogno di ogni allenatore. Ci concentriamo sui presenti. Su chi ha voglia di far vedere che tutta la rosa ha dei valori. So che mancheranno otto giocatori, ma non ci piangiamo addosso”. “Birsa, Cacciatore, Ceppitelli, Castro, Olsen, Nandez, Pavoletti non sono convocati”.
AVVERSARIO – “L’Udinese è una squadra fisica. Ha trovato una sua identità. Anche contro la Juventus ha fatto una gara, specie nel secondo tempo, importante. Più andiamo avanti e più le gare sono difficili. Sarà una partita da prendere con le pinze”. “Cagliari mai sconfitto in trasferta? Non è un caso. Merito ai ragazzi. Merito della mentalità e del nostro percorso”. “Gotti? Sta dimostrando il suo valore. Siamo amici. Sono contento per lui. Sta facendo davvero bene”.