Il Cagliari si riscopre competitivo contro le grandi. Maran torna nell’Isola con un punto che soddisfa il tecnico dei sardi. La squadra aveva trovato il vantaggio, poi ha regalato il pari ai giallorossi ma nel complesso il pari va più stretto alla Roma che ai rossoblu che ringraziano Robin Olsen erettosi a baluardo su Zaniolo. Due parate decisive.
PARI – Ci ha pensato poi la VAR ad annullare il gol di Kalinic. Il Cagliari ha comunque interpretato la partita come doveva. Cercando di sfruttare gli episodi. E ha resistito nel finale in dieci uomini. Una partita prima ordinata, poi combattuta, infine sofferta. “L’avevamo preparata in settimana per reggere l’urto della Roma che se sta bene può metterti in difficoltà. L’interpretazione è stata ottima in inferiorità numerica, non abbiamo mai perso la testa. La spinta di Kalinic è netta, Pisacane è svenuto nello scontro con Olsen“.
VAR – Quattro punti da Napoli e Roma, altri tre a Parma restano comunque un bottino importantissimo per una squadra che si è scoperta competitiva ad alti livelli. Meglio in trasferta che in casa anche se non si placano le polemiche: “Dal campo Massa non si è mosso, non so se abbia annullato subito. Le immagini mi sembrano comunque chiare. Non vorrei che l’episodio togliesse merito ai miei ragazzi“. Ultima su Nainggolan trequartista. “Ha fatto più il centrocampista e si è abbassato svolgendo bene il suo lavoro. L’ho un po’ spremuto ma lui può fare qualsiasi cosa“.