BOSTON – Il numero 9 del Milan Krzysztof Piatek è stato intervistato da ESPN durante la tournèe americana dei rossoneri: “Mi aspetto sempre molto da me, sono felice di essere arrivato in Serie A e di aver segnato tanto sia con il Genoa che con il Milan. Credo di essere nato per segnare, farlo nel campionato italiano è sempre molto difficile. Quando sono arrivato in Serie A il mio obiettivo era far vedere fin da subito grandi cose e credo di esserci riuscito”. Piatek spiega poi l’origine della sua esultanza: “Quando sono arrivato in Italia ho imparato subito che la gente parla dei grandi attaccanti come bomber e “bum bum” per me vuol dire bomber. Così quando ho segnato il secondo gol con il Genoa in Coppa Italia ho esultato così e tutti sono diventati subito pazzi di questa esultanza”.
Il polacco parla poi del suo nuovo tecnico: “Ho grandi speranze per il Milan di Giampaolo. Spero che giocheremo con due punte. Facciamo molte sedute tattiche per capire come muoverci e spero davvero che tutto sarà grandioso e soprattutto che si possa giocare bene a calcio quest’anno. I tifosi del Milan sono grandiosi. Mi sono sentito sempre meglio a San Siro nella scorsa stagione e credo che nella prossima sarà lo stesso”. In patria è diventato un vero e proprio idolo: “È pazzesco. Dopo aver segnato in Serie A ho iniziato a farlo anche con la maglia della Polonia e la gente ha iniziato a conoscermi bene. Non voglio fermarmi, voglio continuare a far bene fino agli Europei 2020”. Sulle sue fonti d’ispirazione: “Ho sempre guardato ai più grandi attaccanti per migliorarmi. Uno dei migliori è sicuramente Cristiano Ronaldo, ma anche Thierry Henry quando era all’Arsenal. Ho sempre cercato di apprendere qualcosa da tutti gli attaccanti che vedevo giocare”. Krzysztof non nasconde quali sono i suoi obiettivi: “Ovviamente continuare a segnare tanti gol. Poi che nella squadra vada sempre tutto bene e quindi arrivare in Champions League”.