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Mou incorona CR7: “Non mi sorprende, a 50 anni continuerà ancora a segnare”

Non ci sono più parole per descrivere Ronaldo: CR7 ha segnato in tutti i modi e battuto qualsiasi record. L’ultimo muro, quello dei 700 gol. Adesso insegue altri successi: la terza Champions con tre squadre differenti, il sesto Pallone d’Oro e tanto altro ancora. Un cannibale. E chi lo conosce bene, come Mourinho, non se ne stupisce.

ELOGI – José Mourinho, come riportato da Marca, ha rilasciato un’intervista al canale televisivo portoghese ’11 ‘, in cui ha parlato di Cristiano Ronaldo. L’allenatore portoghese, attualmente senza squadra, ha elogiato il suo giocatore al Real Madrid  tra il 2010 e il 2013. Insieme hanno solo sfiorato la Champions, ma sotto la sua guida Ronaldo si era trasformato in un’arma non convenzionale. Segnava più di quanto giocasse. Lo Special One ovviamente non ha dimenticato il periodo insieme. Così come ha ben impresse le qualità umane, caratteriali e la dedizione al lavoro di CR7.

FENOMENO – Il portoghese non ha alcun dubbio sulle qualità tecniche e caratteriali del connazionale. Si stupisce di chi si stupisce. “Ronaldo non mi sorprende affatto. E neanche quello che fa mi stupisce. Ha 34 anni è un grande giocatore, milita in una squadra di alto livello, con grandi ambizioni. In termini genetici, è un caso di studio, ma andrebbe approfondita anche la sua mentalità“. Del resto, Mou lo conosce bene: lo ha allenato in un periodo in cui Cristiano segnava più di… quanto giocasse. In 164 partite al Real Madrid, in cui l’attaccante ha segnato 168 gol e fornito 49 assist. La battuta con cui chiude l’intervento è eloquente. “Fra qualche tempo, avrà 50 anni e la Fifa lo inviterà per una partita fra “legends”. Sarà il migliore e continuerà a segnare”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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