In estate, Radja Nainggolan ha salutato l’Inter per tornare in prestito al Cagliari. Sulla separazione dai nerazzurri il belga è tornato nel corso di un’intervista a Dazn, nella quale ha sottolineato il suo rapporto con il tecnico Antonio Conte.
CONTE – “Mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui: in un mese ne ho potuto apprezzare la sua determinazione e le sue idee. Era molto chiaro e diretto, dicendo apertamente quando una cosa non gli andava bene. Durante la preparazione mi ha chiamato a parte per dirmi che di me era malato e che mi voleva anche al Chelsea, ma che si trattava di una decisione presa dalla società e da lui condivisa. Me lo ha detto chiaro e tondo fin dal primo giorno e io apprezzo chi ti dice le cose in faccia”.
RICERCA DELLA NORMALITÀ – E ancora, il belga: “Sto cercando di rispettare le regole, ho superato i 30 anni. Negli ultimi anni ho combinato qualche casino, ma quando ho sbagliato l’ho sempre fatto in buona fede. Cerco la normalità, mi piace andare alle sagre di paese. Staffetta con Barella? È giovane, ma ha tantissime qualità. Deve crescere ancora, può diventare un top player. Prima non ero scaramantico, poi ho conosciuto Cellino e Conti…”