NAPOLI – è contento del suo . “La mia squadra mi piace molto” ha detto il tecnico a Radio anch’io sport, “per il livello di qualità, per il carattere, la personalità. Siamo cresciuti nell’ultimo periodo”. Per dire se è stato recuperato il gap con la “aspettiamo la fine della stagione. Noi pensiamo e vogliamo essere competitivi fino alla fine con tutti”. Il Napoli già “da tanti anni sta bene, forse negli anni assati è mancata qualcosina per arrivare al primo posto, penso che questa qualcosina è arrivata nel mercato oculato che il club ha fatto, e quindi c’è la convinzione di provarci”.
Llorente sì, Icardi no
“Cosa può darci Llorente più di Icardi? Di più non lo so, Icardi non l’ho mai allenato. Llorente è un attaccante completo, grazie alla sua stazza sfrutta le sue qualità aeree, ma è anche un giocatore di calcio, sa cosa fare con la palla, è sempre ben posizionato, gioca bene in appoggio. Al Tottenham ha passato delle stagioni in sordina. Qui è arrivato con entusiasmo e voglia e ci sta dando una grossa mano”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, sul centravanti spagnolo, grande protagonista dell’avvio di stagione degli azzurri. “Se abbiamo davvero cercato Icardi? Abbiamo valutato tante opportunità, lui era una di quelle, poi nel mercato succedono tante cose, serve la volontà della società di prenderlo e la volontà del giocatore di venire. Se una delle due componenti non va, la soluzione non salta fuori“, ha chiarito il tecnico. Sempre restando nel tema mercato, in estate i partenopei hanno anche inseguito a lungo James Rodriguez: “C’era la volontà ma ci siamo scontrati con la resistenza del Real. Ma il mercato del Napoli è stato oculato, sono arrivati ottimi giocatori che hanno migliorato la qualità della rosa”.
Milan e Roma secondo Ancelotti
“Al Milan serve tempo, la Roma si sta rivelando competitiva“, il tecnico del Napoli risponde così alla domanda di un giudizio sui rossoneri di Giampaolo e i giallorossi di Fonseca dopo queste prime partite di campionato. Il Milan “è ancora alla ricerca di una identità precisa. Quando sei in mezzo al guado è sempre più cmplicato, le cose non vengono in modo naturale, c’è la volontà di farlo, ma serve pazienza. E’ arrivato un nuovo tecnico con idee diverse, tanti nuovi giocatori, serve tempo”. Quanto alla Roma, per Ancelotti “sicuramente può entrare nella competizione dell’alta classifica. Fonseca è un ottimo allenatore con idee interessanti e ha dato vigore e entusiasmo a una squadra giovane, anche se adesso è valorizzata da un giocatore anziano come Dzeko. Ma questo è il momento -ha concluso Ancelotti- degli anziani, oltre a Dzeko, basti vedere cosa fanno Llorente, Ribery, Ronaldo”.
Ancelotti e il razzismo
“Orsato ha fatto bene”, Carlo Ancelotti ha commentato la decisione di presa ieri dall’arbitro di Atalanta-Fiorentina di sospendere momentaneamente la partita a causa dei cori razzisti provenienti da una parte del pubblico contro il giocatore viola Dalbert. “E’ un passo avanti, altri ce ne saranno, bisogna seguire questa linea. Il presidente della Fifa oggi dice basta ai cori razzisti e agli insulti, anche noi diciamo basta“. Secondo Ancelotti “bisogna essere duri nell’applicazione delle norme che ci sono. E abbiamo anche il vantaggio delle tante telecamere negli stadi”.
Ancelotti e la Champions League
“Per come abbiamo iniziato gli ottavi sono a portata di mano. Il Genk è partito male ma nelle partite di Champions bisogna sempre tenere gli occhi aperti”. Queste le parole sul cammino in Europa degli azzurri, reduci dalla vittoria sul Liverpool. “Siamo partiti meglio rispetto all’anno scorso, il gruppo è meno complicato, contiamo di arrivare agli ottavi”.