NAPOLI – Il è in crisi e Carlo Ancelotti si prende le sue responsabilità, dividendole però anche con i suoi uomini. Il ko con il in casa accentua i problemi degli azzurri: “La squadra non è riuscita a mantenere un livello di continuità visto in Champions League – le parole di Ancelotti a Sky – primo tempo discreto, non potevamo tenere i ritmi dopo il grande sforzo di Liverpool. Il momento è negativo e molto delicato, sta diventando troppo lungo: dobbiamo trovare il modo di uscirne. Solitamente l’allenatore si prende la responsabilità, domani mi confronterò con la squadra per sapere che ne pensano i calciatori. Sento la fiducia di squadra e società, ma le cose non vanno bene, devo trovare un rimedio. Se i giocatori mi aiutano bene, altrimenti me lo trovo da solo”.
Ancelotti: “Stiamo soffrendo”
L’allenatore del Napoli prova ad analizzare il momento: “C’è un problema tecnico e tattico – dice ancora Ancelotti – questa squadra è troppo discontinua. I calciatori si devono sentire responsabili, io mi prendo gran parte della responsabilità ma in campo ci vanno i calciatori. La chiarezza gliela devo dare io, i calciatori non ce la stanno mettendo questa chiarezza. Almeno non del tutto. Si è perso qualcosa, un po’ di linearità nel gioco. Costruzione del gioco arruffata e non fluida. Quando c’è volontà e sacrificio, questa squadra pareggia con il Liverpool anche nei momenti di difficoltà. Ma non si può passare da 100 a 30, 20. Ci confrontiamo tutti i giorni con la società, il presidente ed il direttore sportivo. Stiamo soffrendo tutti insieme, vogliamo risolvere il momento difficile”.