NAPOLI – L’agente di Elseid Hysaj Mario Giuffredi ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo della situazione del suo assistito: “Futuro? Ci guadagneremo in entrambi i casi. Se andrà via faremo quello che dovevamo fare in estate, se resterà partirà a costo zero. Un anno e mezzo fa il poteva vendere Hysaj al Chelsea per 50 milioni, ora rischia di perderlo a zero. Hysaj piace alla Roma, hanno bisogno di un terzino viste le condizioni di Spinazzola. Scambio con Florenzi? Non mi risulta, anche se non trova spazio in altri ruoli. Veretout? Siamo felici in giallorosso“. Sull’agitato momento del Napoli: “Ci si riprenderà senza dubbio, nell’interesse di tutti, dai calciatori alla società. C’è ancora tanto in ballo, bisogna ricomporsi in maniera intelligente per riuscire a conquistare gli obiettivi. Scudetto? L’Inter ha una rosa molto corta, azzereranno il gap solo se prenderanno i giocatori giusti a gennaio. Sono tifoso della mia città, il Napoli ne è una parte e per me l’interesse dello sceicco è totalmente inventato: De Laurentiis non lascerà mai la società, è la sua azienda oltre che una passione. Può portare avanti anche il Bari, che in 3 o 4 anni arriverà in Serie A“.
“Bisogna saper prendere De Laurentiis”
Sulla questione delle multe che la società azzurra vuole comminare per l’ammutinamento dei giocatori al ritiro: “A livello mediatico escono tantissime notizie false, conosco la verità e tantissime cose non sono vere. Personalmente per il buon rapporto che ho con il Napoli, non sto a pensare a ciò che dovrò fare a livello legale, la prima mossa deve farla il Napoli. Noi ci difenderemo, ma mettendo in chiaro le cose come stanno. Sono pagati dal club che fa delle scelte ed i giocatori devono eseguirle. Sicuramente anche loro sanno che hanno fatto una cosa sbagliata – spiega Giuffrida -, forse troppo impulsiva. Non stiamo sul piede di guerra, vogliamo solo rimettere la squadra in carreggiata. La cosa che mi fa dispiacere è quello che sta succedendo ad Allan, Zielinski… sono cose che danno fastidio, si generalizza, si comincia ad essere prevenuti e la tifoseria passa per delinquente, ma non è così. I giocatori sono esseri umani, hanno delle famiglie. Dieci giorni di ritiro, finisce il campionato e vanno in Nazionale, nuovamente distanti dalla famiglia. Vanno capiti, ma non giustificati. Ho sempre la mia idea: potevano andare in ritiro, parlare con il presidente anche nei giorni successivi“. Su De Laurentiis: “Il presidente è una persona buona ed intelligente, avrebbe capito e li avrebbe mandati a casa. Hanno preso una decisione di pancia ed è successo quel che è successo. Non ho niente a che vedere con nessuno, io faccio sempre l’interesse dei giocatori. E’ una persona serie che fa i suoi interessi, come io faccio i miei. Viene sempre definita come una persona che non è. Questo è un mondo difficile, mettersi sul piatto per come si è, ci mangerebbero vivi. E’ molto gentile, cordiale, ascolta le esigenze di tutti e si lavora molto bene. E’ dipinto male. Al presidente devi sapergliele dire le cose” ha concluso l’agente.