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Palomino lancia la sfida a CR7: “Non abbiamo paura di lui”

La sosta per le Nazionali sta terminando e nel weekend sarà di nuovo campionato. Tutto è pronto per la 13^ giornata di Serie A che vedrà impegnate nel primo anticipo del sabato Atalanta e Juventus. Sarà il big match di giornata e i nerazzurri sono prontissimi.

Lo garantisce José Luis Palomino, difensore della Dea, che ai microfoni di Bergamo TV ha parlato del momento della squadra anche in vista dell’impegno di campionato contro i Campioni d’Italia.

SQUADRA – “L’Atalanta sta bene, speriamo di migliorare ma stiamo bene. Pochi gol nelle ultime gare? Sta mancando la rete ma sono momenti e speriamo siano passati. Mi piacerebbe segnare qualche gol. Gli altri difensori segnano e a livello personale mi manca”, ha ammesso Palomino.

JUVENTUS – “Adesso riprendiamo in campionato con una partita importante, speriamo di affrontarla al meglio. È vero che giochiamo in casa, vogliamo fare una buona partita. Se ho paura di Cristiano Ronaldo? No. Sappiamo che dobbiamo fare attenzione. Abbiamo rispetto di tutti, sono tutti giocatori che hanno esperienza. Noi vogliamo rimanere in partita e fare il nostro gioco”.

SINGOLI – “Zapata? Si è allenato con noi e sembra positivo. Sembra vicino al rientro. Duvan per noi è importante, è un ciclo di due partite in cui non creiamo molto. C’è stato un periodo in cui non siamo stati al meglio, sarà una settimana importante”. E su Gasperini e le richieste ai difensori: “Noi un po’ incoscienti? Non è facile, ma a noi piace. Ma abbiamo la palla e possiamo iniziare il gioco. Arriviamo anche fino a centrocampo, a me piace giocare così”.

CHAMPIONS – Dopo il pari con il Manchester City servono due vittorie contro Dinamo e Shakhatar: “Dopo il pareggio con il City abbiamo preso fiducia. Mancano due gare importanti e vogliamo giocare ancora in Champions. La Dinamo è organizzata. Sappiamo che dobbiamo vincere. Stiamo tutti bene e possiamo fare meglio”.

NAZIONALE E MERCATO –  “Io ho detto che sarebbe bello andare in nazionale, penso che sia normale voler rappresentare il proprio paese. Per andare in nazionale credo che devo fare di più, siamo in molti”. E sul possibile ritorno in Argentina: “Chiamata del Boca Juniors? Non è il momento di tornare. Qui sto bene. Non so perché siano uscite delle voci ma io devo rimanere concentrato e pensare all’Atalanta”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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