PARMA – Il Club Manager del Parma Alessandro Lucarelli ha parlato prima della partenza dei gialloblù per la seconda parte di ritiro:“Avremo la possibilità di lavorare con temperature miti: sarebbe stato più difficile farlo ora con qualità a Collecchio. Abbiamo scelto dunque questa seconda sede del ritiro – spiega Lucarelli – per riprendere un percorso iniziato a Prato Allo Stelvio, innalzando la qualità delle amichevoli: tutto è pronto per presentarci al meglio alla prima uscita in Coppa Italia”.
“Obiettivo? La salvezza”
Alessandro Lucarelli, inoltre, ha tracciato un primo bilancio della rosa: “I ragazzi finora hanno fatto un bel lavoro – spiega -, si sono allenati bene, dobbiamo continuare perchè questo è il periodo più importante dell’anno: si gettano le basi per affrontare la stagione. Che Parma sta nascendo? Credo che ci sia più qualità soprattutto a livello di seconda metà di classifica, si sono tutte rinforzate e anche noi abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo dato al Mister la possibilità di lavorare con l’80% della squadra già dal primo ritiro e questo è fondamentale per le sue idee di gioco e per l’amalgama del gruppo. Sarà una annata difficile, ma puntiamo a fare anche un punto in più dell’anno scorsocon l’obiettivo unico della salvezza da conquistare con i denti“.
“La voglia di Inglese deve essere un monito per tutti”
“Inglese? Si parla di ragazzi perbene al di là delle qualità da giocatori e Roberto lo è. Ha dimostrato di volere il Parma a tutti i costi, e questo deve essere da monito per i compagni: da tifoso del Parma io sognerei di avere undici giocatori che mettono il Parma davanti a tutto, questo da parte di Roberto è stato un bel segnale”.
“Voglio essere un punto di riferimento per squadra, società e tifosi”
“Vengo da un’annata di studio, di apprendistato, dove c’era da capire dinamiche diverse da quelle dello spogliatoio e di crescita continua.Quest’anno c’è la possibilità di migliorare e crescere ancora, di essere un punto di riferimento per la squadra, la società e la tifoseria; penso di esserci riuscito abbastanza bene l’anno scorso, per gran parte del campionato non c’è stato bisogno mentre nel finale un po’ sì e mi auguro che quest’anno io sia il più defilato possibile: significa che le cose vanno bene. Il taglio con il passato da parte mia c’è stato, si è chiuso un percorso; certo magari nel prepartita ti tornano in mente un po’ di ricordi, c’è l’adrenalina ma fa tutto parte del passato, ora ci sono dinamiche diverse:è giusto lasciare spazio ai giocatori per viversi queste emozioni“ ha concluso Lucarelli.