Il croato a Torino ha vinto 9 trofei ed è stato l’uomo che ha permesso a Max di lanciare la Juve a 5 stelle nel 2017: gol, ma anche sacrifici e botte in area. Ecco perché è stato accantonato
La riconoscenza non esiste quasi più nella società del 2019. E lo sport, men che meno il calcio, non fa alcuna eccezione. Ma quella di Mario Mandzukic non è una cessione tra le tante. Perché il croato, nei quattro anni e mezzo trascorsi a Torino, insaporiti da 4 scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, è stato uno dei pilastri tecnici ed emotivi della Juventus targata Massimiliano Allegri.