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Prandelli: “Juve, non cedere Dybala. L’estero? Preferisco la Serie A”

di Fabio Marzano

TORINO – Siamo ormai alla vigilia di quella che sarà la prima gara di questo campionato per la Juventus che, sarà impegnata al Tardini, contro il Parma. I bianconeri vogliono ottenere i 3 punti per iniziare con il piede giusto anche questo campionato, ma i gialloblu, dal canto loro, ci tengono a rallentare la partenza dei Campioni di Italia in carica. Ad analizzare quello che sarà il match di domani è stato un grande doppio ex di entrambe le squadre, Cesare Prandelli che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.

Considerando che alla prima giornata le squadre sono ancora in fase di rodaggio, pensa che sarà una partita combattuta o la Juve avrà vita facile?

Diciamo che sulla carta è favorita la Juve. D’altro canto, la storia ci insegna che all’inizio della stagione ci possono essere delle sorprese. Vuoi perche la condizione fisica non è ancora massimale, vuoi perchè certi movimenti di reparto non sono ancora stati perfezionati, c’è sempre il rischio di sbagliare. Chiaramente la favorita è la Juve per questa partita”. 

Per quanto riguarda il campionato, vede ancora la Juve come favorita e chi secondo lei sarà la vera antagonista?

“La favorita è sempre la Juve, per tanti motivi. Però il Napoli secondo me è molto piu forte rispetto allo scorso anno, è il secondo anno di Ancelotti e secondo me porterà dei grossi benefici. Con l’arrivo di Conte all’Inter anche i nerazzurri sono gia competitivi. Poi ci sono squadre come Roma e Milan che, possono in maniera veloce cercare di accorciare questo divario. Quelle tre squadre li però hanno qualcosa in più e le vedo favorite” 

Secondo lei Conte può fare con l’Inter quanto fatto con la Juve?

“Sicuramente Conte ha delle idee precise e chiare. I concetti ci sono, sono un gruppo di giocatori che si butteranno nel fuoco per lui, come hanno fatto quelli della Juve. Sicuramente Conte porterà grandissimi risultati, è una sfida molto interessante”. 

Tra Juve e Parma chi le ha lasciato di più a livello emotivo?

Sono due cose completamente diverse. Alla Juve ho giocato ormai 40 anni fa e per quanto riguarda la mia storia da calciatore è stato il massimo che potevo ottenere. Al Parma mi hanno aiutato a diventare allenatore, ho trovato un ambiente straordinario, sono stato benissimo e quindi sono combattuto. Di solito quando si incontrano due squadre cosi tifo per quella che sta giocando meglio”. 

Lei pensa che il mercato della Juve possa essere concluso qui o si aspetta un colpo a sorpresa?

“Non lo so sinceramente. Mancano ancora parecchi giorni e di solito può capitare che negli ultimi giorni possa arrivare un calciatore che nessuno in questo momento ha pensato. Non lo so, noi ci auguriamo sempre che possano arrivare grandi calciatori e ne sono arrivati gia. Neymar può essere un sogno ma non è impossibile e poi è giusto che i tifosi sognino e sperino, il calcio è bello anche per questo. Bisogna sempre sognare, è una delle poche positive che abbiamo nel nostro paese in questo momento”. 

Secondo lei Dybala deve lasciare la Juve o può ancora fare la differenza in questo club?

Io stravedo per Dybala. E’ un giocatore dalle capacità straordinarie, ha qualità, non ha mai creato problemi, è ancora molto giovane. Io ci penserei due volte prima di privarmi di Dybala”. 

Pensa sia un pò oscurato dalla presenza di Ronaldo?

“Secondo me no. I grandi campioni riescono a trovare le posizioni in campo, senza avere grandi timori di perdere le proprie caratteristiche. L’importante è che in una squadra come quella che vorrà Sarri trovi equilibrio e tiri un pò di acqua al mulino. Lui deve essere uno di quelli che ti fa fare la differenza”.

 Lei ha ricevuto qualche offerta ultimamente?

Come le avevo gia detto ho ricevuto molte offerte dall’estero ma prendo tempo. Al momento non prendo in considerazione l’estero ma aspetto una società italiana”. 

Ringraziamo cortesemente Cesare Prandelli per la sua disponibilità.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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