TORINO – In quella specie di “Indovina chi?” applicato alla panchi- na della Juventus che tiene o in questi giorni, la tessera con il volto di Antonio Conte sembra ormai definitivamente abbassata, come si fa nel celebre gioco da tavolo quando si verifica che una faccia non può corrispondere al personaggio da indovinare. Nel mercato mai dire mai, ma il fatto che a spingerla giù sia stato Andrea Agnelli rende remota l’ipotesi che rimbalzi di nuovo verso l’alto (mentre sempre più concreta è la possibilità che rimbalzi sulla panchina dell’Inter, come leggete a fianco). Ma quale sarà allora la faccia dell’allenatore della Juventus 2019-2020? Intanto potrebbe continuare a essere quella di Massimiliano Allegri, ma se così non fosse?
NOVITA’ DALLA PREMIER – Nel tabellone dei papabili c’è una nuova tessera. L’ha aggiunta Mauricio Pochettino, dopo aver raggiunto la finale di Champions: «Lascerò il Tottenham se la vinciamo? Sì, e potrei farlo anche se perdiamo». E potrebbe diventare un obiettivo bianconero, ma al momento il suo nome non è tra più gettonati. Lo è, anzi sarebbe il più gettonato in assoluto, quello di Pep Guardiola, che però ha più volte ribadito la volontà di rimanere al Manchester City. La scelta del catalano, oltre che dal suo valore, sarebbe dettata dalla volontà di Agnelli di attuare un cambiamento il più netto possibile, qualora decidesse di iniziare un nuovo ciclo. E un cambiamento netto lo porterebbe anche Maurizio Sarri, il cui nome ha iniziato a circolare proprio mercoledì, portato da voci inglesi. L’ex tecnico del Napoli alla vigilia di Chelsea-Eintracht ha espresso la voglia di restare in Premier, ma chissà come risponderebbe a una chiamata.