Non si tratta di una scelta definitiva, perché in questa stagione la Juventus sarà più imprevedibile che mai. Però è una soluzione che intriga assai un allenatore multiforme come Maurizio Sarri, erroneamente bollato come un integralista nato. No, non è così e l’ultima versione bresciana della squadra bianconera non resterà un unicum. Il 4-3-1-2 si ripeterà, magari già sabato in considerazione dei presenti – c’è un Cristiano Ronaldo in più – ma anche degli assenti, di ruoli che rimarranno scoperti, di attitudini individuali particolarmente spiccate. Servono calciatori eclettici per modellare un sistema di gioco in cui le posizioni non sono precostituite, ma ciascun singolo ha un suo perché. Aaron Ramsey, in questo senso, è l’epitome ideale di ciò che Sarri va cercando: un trequartista in grado di destreggiarsi a tutto campo e far sì che il sistema di gioco con un rifinitore dietro le punte trovi la sua espressione più compiuta.
in Serie A
Rivoluzione Ramsey: Juve con il 4-3-1-2, anche con Cristiano Ronaldo
Tagcloud: