ROMA – La beffata in Europa League in pieno recupero con il che pareggia 1-1 grazie ad un rigore al 95′. Nonostante il pareggio, complice la vittoria del Basaksehir contro il Wolfsberger, i giallorossi rimangono in testa al girone J di . Nella gara giocata all’Olimpico sotto una copiosa pioggia, i giallorossi interpretano bene la partita con un buon approccio, concedono qualcosa all’inizio ai tedeschi, ma riescono ad infilare Sommer con Zaniolo nel primo tempo. Nonostante i tantissimi infortuni, ultimi quelli di Cristante e Kalinic a Genova contro la Sampdoria, la squadra di Fonseca si mette in campo con il solito 4-2-3-1 avanzando Mancini dalla difesa al fianco di Veretout a protezione della coppia Fazio-Smalling. Sono poi Pastore, Zaniolo e Kluivert a giocare alle spalle di Dzeko, ancora non al 100% ma in campo da titolare. Buona la prova dei giallorossi, ma il rigore che l’arbitro decide di regalare ai tedeschi nel finale è clamoroso e permette al Moenchengladbach di pareggiare. Punizione in area che sbatte in faccia a Smalling dopo una deviazione: abbaglio di Collum e Stindl fa 1-1 al 95′.
Zaniolo colpisce dopo mezz’ora, ma non basta
Il primo brivido lo creano i tedeschi dopo 8 minuti: traversa colpita da Bensebaini e spavento per l’Olimpico giallorosso. In seguito, è ancora il M’Gladbach a rendersi pericoloso dalle parti di Pau Lopez con il rasoterra di Embolo che termina di poco fuori. E’ la Roma, allora, ad alzare i ritmi e prendere campo mettendo in difficoltà ai tedeschi fino alla rete di Zaniolo al 32′ che di testa, su calcio d’angolo di Veretout, fa 1-0. Subito prima, da evidenziare la gran giocata di Pastore che fa un tunnel di tacco al difensore, pur non riuscendo a trovare la rete. Prima dell’intervallo, c’è tempo anche per il gol annullato a Dzeko che viene pescato in posizione di fuorigioco su un contropiede non rifinito al meglio ancora da Veretout. La ripresa, ancora caratterizzata dalla forte pioggia, vede una Roma attendista che crea pochissimi problemi dalle parti di Sommer, ma concede anche quasi nulla agli avversari che ci provano con una punizione dal limite sulla barriera e poco altro. Mezz’ora per Perotti al posto di Pastore nel 4-2-3-1 di Fonseca e quarto d’ora finale anche per Antonucci, prodotto del vivaio giallorosso, al posto di Zaniolo che esce tra gli applausi. Al 89′, invece, il nuovo entrato Florenzi, al posto di Kluivert, spreca un contropiede in solitaria, su invenzione di Edin Dzeko, tirando a lato e sul ribaltamento di fronte, Spinazzola si fa sorprendere alle spalle, ma Thuram spreca mandando alto il destro del potenziale pareggio. L’errore di Florenzi viene pagato a caro prezzo dalla Roma che subisce un calcio di rigore in pieno recupero che è un vero abbaglio per l’arbitro Collum: da una punizione messa in area dai tedeschi, dopo una deviazione, la palla sbatte sulla faccia di Smalling, ma per l’arbitro è braccio e calcio di rigore. Stindl pareggia e si chiude 1-1 una gara beffarda per Fonseca.
