DECENNIO MADE IN USA
Un presidente, nessun trofeo, centomila… giocatori. Se non è Pirandello ci siamo quasi quasi: il decennio della Roma che sta per concludersi è stato all’insegna della continuità in termini di risultati (scarsi) e di turnover di calciatori e dirigenti (enorme). Perché è vero che nel 2010 c’era ancora Rosella Sensi e che il testimone alla proprietà Usa è passato nelle mani di Thomas Di Benedetto, ma la decade giallorossa che sta per chiudersi resterà legata indissolubilmente al nome di James Pallotta. Che ha scelto fin dal primo momento di delegare i poteri ai tantissimi dirigenti che si sono alternati a Trigoria e di cui si è innamorato di anno in anno, costruendo e distruggendo rapporti con la stessa spensieratezza. Legami burrascosi che hanno avuto un riflesso sulla squadra: dal 2010 al 31 dicembre 2019 sono 200 i calciatori diversi che hanno conosciuto il Fulvio Bernardini. Oltre a nove allenatori, cinque direttori sportivi e tantissimi dirigenti.
Ha collaborato Matteo Falanesca