Durante l’incontro con i cittadini residenti di San Siro, è stato invocato più volte il nome di Boeri, autore di uno dei progetti per lo stadio scartati da Inter e Milan. Alessandro Antonello, AD nerazzurro, ha risposto così:
“Vedo che è un tema ricorrente quello che riguarda uno dei progetti esclusi. Vorrei ricordare che i progetti esclusi sono due. Il tema dei progetti scartati è che noi abbiamo proposto un masterplan con determinate caratteristiche: i due progetti scartati non hanno aderito in pieno alle idee richieste dei club agli architetti. Quando si fanno delle gare, si chiedono determinati requisiti. Se tutti decidono di non rispettarli, a quel punto i progetti non sarebbero stati comparabili e comprensibili.
Progetto Boeri? Spostando lo stadio, c’è una vicinanza rispetto all’area di sicurezza dell’attuale San Siro che durante i lavori mette in difficoltà l’afflusso e la sicurezza dei tifosi. Il secondo tema è che lo spostamento del Patroclo, il tunnel del patroclo, impedirebbe l’utilizzo del patroclo stesso nel momento in cui si iniziano i lavori di ristrutturazione dell’area.
Il tunnel garantirebbe una minore invasività dello smaltimento dei rifiuti nel momento in cui verrebbero aperti i cantieri. C’erano temi anche tecnici di sicurezza, non voglio continuare a nominare uno dei progetti esclusi. Io nomino entrambi i progetti esclusi perché entrambi non hanno rispettato quelli che erano i requisiti richiesti per partecipare alla gara”.