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Sarri, braccio di ferro con il Chelsea: oggi si tratta

TORINO – Ora si fa sul serio. Ora inizia la parte più difficile. Maurizio vuole lasciare il Chelsea, allettato dall’idea di allenare la , ma bisogna capire quanto il Chelsea condivida le intenzioni di divorzio dell’allenatore e, più che altro, quanto abbia voglia di fargli sposare una squadra rivale in Europa come quella bianconera. Perché il fatto che Sarri e il Chelsea abbiano rapporti piuttosto tesi si sa da parecchi mesi e la luna di miele legata ai risultati positivi degli ultimi tempi è parsa più di facciata che sostanziale. Sarri non è stato mai completamente adottato dai tifosi dei Blues e lui non sembra morire dal desiderio di continuare sulla panchina del Chelsea. Tutto questo però non si può dire ufficialmente, perché ognuno vuole scaricare sull’altro le responsabilità del divorzio e la gelida zarina Marina Granovskaia vuole provare a strappare un indennizzo dalla Juventus, che potrebbe ammontare a circa 6 milioni euro. Insomma, il successo in Europa League ha certamente galvanizzato l’ambiente, ma non sono cambiate le problematiche del Chelsea nei confronti di Sarri. E Sarri, che vorrebbe cogliere l’occasione della vita per la sua carriera, sta cercando di forzare la mano al Chelsea. Come fa? Semplice, mercoledì sera, nel primissimo approccio con i suoi dirigenti si è detto smanioso di continuare sulla panchina del Chelsea, ma ha poi dettato una serie di condizioni, alcune delle quali dal profumo quasi provocatorio.

Nell’ordine: massimo appoggio nella gestione dello spogliatoio, per la quale Sarri chiede di avere carta bianca, soprattutto con i giocatori meno entusiasti dei suoi metodi; metodi che Sarri ha piena libertà di scegliere; una maggiore e più fattiva difesa dai tifosi più critici. Alcune di queste richieste sono state ritenute inaccettabili da parte del Chelsea, ma rappresentano comunque la base della trattativa fra il tecnico e il club, che a quanto sembra sta valutando molte candidature per il futuro della panchina, non solo l’ex Frankie Lampard che tornerebbe alla base, ma addirittura anche Massimiliano Allegri in uno scambio di panchine che potrebbe essere epico per gli appassionati di calciomercato. Ma al di là del sostituto, il Chelsea non sarebbe così ostile all’idea di lasciare partire il “maestro italiano” come lo chiamano loro.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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