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Sarri: “Dybala è pronto per giocare. Non rivedrete il mio Napoli”

TORINO –Turnover? Vediamo la situazione, perchè avremo un solo allenamento che dobbiamo ancora fare. Decideremo di conseguenza. In Italia siamo fissati con il turnover, l’anno scorso in Inghilterra ho fatto più di 60 partite e ci sono squadre che fanno tutto con 14 giocatori. Da noi si spendono forse più energie mentali che fisiche”. Così Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Verona. “In questo momento la squadra deve trovare una organizzazione forte e lo può fare solo dando continuità in certe posizioni. Poi se oggi ne vedo 3-4 affaticati li cambio, ma non dobbiamo farci condizionare. Sicuramente qualche cambiamento ci sarà”, ha aggiunto. Sul possibile inserimento di Dybala, Sarri dice: “Dybala se non l’avessi visto pronto non l’avrei messo in un momento decisivo. Forse non è ancora al top ma è in grado di giocare dare una mano”.

Sarri: La mia Juve sarà diversa dal quel Napoli

“La squadra sta già facendo tanto di quello che proviamo in allenamento, ma se si pensa di rivedere il Napoli probabilmente non lo vedremo mai. Giocheremo in maniera diversa”. “La Juve è dei giocatori, l’errore più grande sarebbe farli giocare contro le loro caratteristiche. Già il Chelsea era molto diverso dal mio Napoli. Sono contento dei giocatori a disposizione, proveremo qualche idea mia ma senza andare contro le caratteristiche dei giocatori”, ha aggiunto.

“Ronaldo può ancora crescere”

Quando qualcosa non funziona mi piace capire il perchè e migliorarlo. Sulle palle alte è stato un difetto di attenzione e aggressività che possiamo risolvere”, ha dichiarato ancora Sarri tornando sulla gara di mercoledì in Champions. “Ronaldo sta giocando un numero di palloni nettamente superiore al passato, contro l’Atletico non è mai semplice arrivare al tiro ma ne ha fatti tre. Poi da lui ci si aspetta sempre molto e quando fa una partita buona sembra non abbia fatto cose eccezionali, ma al 94′ stava facendo qualcosa di straordinario che per un pizzico di fortuna è andato fuori. Può crescere lui come può crescere il resto della squadra”, ha detto Sarri.

Bernardeschi, il caso ultrà e il nuovo ruolo

“L’inchiesta sugli ultrà? La replica di Bernardeschi è esemplare, non può che unire tutti i tifosi della Juventus”. “C’è un’inchiesta cui la Juve sta mantenendo il più assoluto silenzio, io mi accompagno all’esempio della società”, aggiunge Sarri. “In futuro Bernardeschi sarà più centrocampista che attaccante esterno, ma ora avendo già tanti centrocampisti d’accordo con lui gli ho chiesto di insistere in quel ruolo”. “Non ha ancora inciso per le qualità fisiche e tecniche che ha. Cercheremo di farlo crescere e fargli assumere una personalità e livello caratteriale tali da mettere in campo queste qualità – ha aggiunto – che non sempre riesce. E’ compito sui, ma anche mio e della società nell’aiutarlo a rendere per quanto può”, ha concluso.

Ramsey, Rabiot e il turnover

Ancora sulle possibili rotazioni, Sarri ha detto: “Ramsey ha fatto passi avanti importanti, anche Rabiot si sta risollevando. In questo ciclo ci sarà spazio per entrambi. Poi ci sono ruoli importanti, come quello di Matuidi, che è bravo quando deve muoversi in fase difensiva da 4-4-2 o da 4-3-3 in avanti”. “Danilo a sinistra è un’opzione possibile. Stiamo aspettando anche il recupero di De Sciglio e possiamo anche abbassare Cuadrado per far riposare Alex Sandro”, ha ammesso Sarri. Infine su Douglas Costa infortunato. “Douglas ha fatto un ottimo inizio di stagione. Conto molto su di lui, e speravo non s’infortunasse perchè poteva continuare a crescere, ma dovrà saltare qualche partita”, ha concluso Sarri. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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