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Sarri: “Il tridente regge solo con la pressione continua”

TORINO – L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri parla in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani contro la Sampdoria a Marassi, con calcio d’inizio alle 19.

Tridente – Non lo so, voglio vedere le condizioni dei giocatori. L’allenamento di ieri è stato esclusivamente defaticante, quindi ho bisogno di un altro allenamento per valutare anche le caratteristiche della Sampdoria.

Calendario – Mi dicono sempre che sono uno che si lamenta, il calendario è questo e va bene così. Giochiamo domani, se c’è stato un errore sta a monte. Far giocare la Lazio di lunedì, perché se avesse giocato sabato o domenica avrebbe potuto giocare domani come noi

Szczesny – Si tratta di una piccola elongazione pettorale, qualcosina nella risonanza c’era. Vedremo oggi come risponde, al momento è ancora da valutare.

Società – C’è l’impressione di una società presente e forte, con grande mentalità e voglia di vincere nonostante abbiano già vinto tanto. Il presidente è tutti i giorni sul pezzo ed è un esempio positivo di abnegazione e voglia di far bene. Questo è un qualcosa che quando ci sei dentro poi lo trasmetti.

Infortunati – I nostri tre giocatori davanti in questo momento stanno bene. Abbiamo giocatori che si stanno reinserendo dopo un infortunio come Douglas e Ramsey. Oggi valuteremo il tutto con i dottori e con i diretti interessati, perché alla fine le sensazioni che vanno più rispettate sono le loro.

Rabiot – Al momento è in crescita e dà la sensazione di aver bisogno di giocare. Se ha recuperato bene penso che possa andare in campo regolarmente. Stiamo chiedendo un grande sacrificio anche a Matuidi, quindi l’ideale per lui è che dopo un paio di partite gli si conceda un mezzo turno di riposo. In questo momento abbiamo bisogno di sacrifici in quella zona di campo e domani vedremo chi può scendere in campo.

Modulo – Il modulo che stiamo usando in questo periodo è molto dispendioso per i centrocampisti. Non è quindi un discorso di sostenere solo i tre giocatori offensivi, ma di sostenere tutto il modulo. Finché riusciamo a pressare come abbiamo fatto nel primo tempo dell’ultima gara riusciamo a sostenerlo, per 90′ la questione è diversa.

Sorteggio – Al momento mi interessa poco. Anche perché la situazione che affrontiamo oggi sarà diversa da quella di febbraio. La grande paura era il Real Madrid mentre tutto il resto ci poteva andare bene. Io penso che poi un ottavo di Champions League sia sempre una partita difficile, al di là dell’avversario.

Razzismo – È giusto cercare di sensibilizzare, anche se poi il mondo del calcio è già sensibile di suo. Il mondo del calcio, a livello di addetti ai lavori è già multirazziale da moltissimi anni. Poi polemizzare su un titolo di giornale non è qualcosa che mi interessa.

Sampdoria – La partita è difficile. Loro vengono da un periodo brutto dal quale si stanno risollevando. Sicuramente gli verrà dell’entusiasmo dal fatto che hanno vinto il derby. Hanno ritrovato difucia perché si stanno tirando fuori dalle situazioni di classifica critiche in cui versavano. Le partite contro le squadre di Ranieri sono sempre difficili, noi dobbiamo fornire una prestazione di grande livello se vogliamo vincere anche domani.

Intensità – Quando ci sono quei tre davanti per noi è importante riconquistare la palla in alto e dare continuità all’attacco. Ci vuole grande applicazione e predisposizione mentale nell’andare subito a recuperare il pallone. Poi abbiamo visto domenica che finché riusciamo a stare altissimi e mantenere il possesso va tutto bene, poi quando abbassiamo l’intensità le cose cambiano.” Ma attenzione perché, proprio in queste ore,  sono arrivate alcune clamorose novità di mercato in casa bianconera: gennaio di fuoco, ecco i 6 giocatori che possono arrivare subito!


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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